Cominciano i festeggiamenti per il centenario di Andrea Camilleri

Il 2025 vede l’inizio delle celebrazioni per il centenario della nascita di Andrea Camilleri. Nato a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, il 6 settembre 1925 e morto a Roma il 17 luglio 2019, lo scrittore ha segnato profondamente il panorama culturale non solo nazionale ma anche internazionale. La sua poliedrica personalità — autore teatrale, regista e intellettuale — ha raggiunto il culmine nella creazione del celebre Commissario Montalbano. Un personaggio che non potrà mancare nel corso dell’articolato programma biennale che, in occasione della ricorrenza, è destinato ad accompagnarci fino al 2026.

Il progetto è frutto dell’impegno congiunto dell’Associazione Fondo Andrea Camilleri insieme al Comitato Nazionale per le celebrazioni, isitutito per l’occasione dal ministero della Cultura per dare vita a una vasta gamma d’incontri: dai simposi accademici alle rappresentazioni teatrali, dalle pubblicazioni agli eventi cinematografici.

Appuntamenti teatrali per il centenario di Camilleri

Il programma delle celebrazioni è ricco e variegato, e toccherà numerose città italiane e internazionali. Tra gli appuntamenti più prossimi, il 15 e 16 marzo al Teatro Piccinni di Bari si terrà l’anteprima dello spettacolo Un sabato, con gli amici, tratto dall’omonimo romanzo di Camilleri. Il 23 aprile, Milano ospiterà il convegno “Andrea Camilleri, da bestseller a longseller”. Nel mese di maggio, il teatro argentina di Roma ospiterà un evento speciale durante il quale saranno letti gli scritti epistolari del giovane Camilleri, custoditi nel volume Vi scriverò ancora (Sellerio, 2024). Tra gli interpreti, si segnalano Donatella Finocchiaro e Sergio Rubini che daranno voce ai pensieri di un inedito Andrea.

Un altro evento significativo avrà luogo dal 24 al 26 luglio a San Miniato, dove verrà rappresentata per la prima volta l’opera inedita Autodifesa di Caino, con la lettura di Luca Zingaretti, storico interprete del Commissario Montalbano.

Anche la Sicilia, terra natale di Camilleri, sarà il cuore pulsante delle celebrazioni. Tra gli eventi di spicco, la manifestazione “Camilleri 100”, dal 31 agosto al 6 settembre, si svolgerà al Teatro Antico di Taormina. Una settimana di festeggiamenti che culminerà proprio il 6 settembre, giorno del compleanno dello scrittore.

Il tributo della Rai e del mondo editoriale

La Rai, che ha avuto un rapporto speciale con Camilleri, partecipa attivamente alle celebrazioni. Rai Documentari ha in programma un documentario dedicato allo scrittore, mentre Rai Fiction e Palomar stanno preparando un omaggio che verrà svelato nei prossimi mesi. Inoltre, la Rai trasmetterà le repliche della serie “Il Commissario Montalbano”, che ha segnato un record di ascolti con una media di 12 milioni di spettatori a puntata.

Sul fronte editoriale, la casa editrice Sellerio lancerà una nuova collana dedicata a Camilleri, con dodici titoli selezionati tra i più amati e meno conosciuti. Ogni volume sarà arricchito da introduzioni di illustri scrittori come Antonio Manzini e Chiara Valerio, e le copertine saranno illustrate dal maestro Lorenzo Mattotti.

Per orientarsi fra testo e contesto

L’anno dedicato al centesimo anniversario della nascita di Andrea Camilleri si propone come una straordinaria opportunità per meditare sull’eredità di un autore che ha avuto una singolare attitudine: raccontare l’italianità con uno sguardo acuto e ardente. Queste commemorazioni servono non soltanto a rendere omaggio a Camilleri, ma costituiscono anche un’occasione per addentrarsi nei temi fondanti della sua opera: giustizia, moralità e scomposizione psicologica dell’essere umano.

La genialità di Camilleri emerge nella fusione tra patrimonio culturale e innovazione stilistica. I suoi testi sono stati resi accessibili in più di quaranta lingue diverse, giocando un ruolo cruciale nella diffusione della cultura italiana all’estero. La qual cosa lo posiziona come uno dei romanzieri contemporanei maggiormente diffusi. Festeggiare il centenario camilleriano equivale anche a una rivalutazione critica della vasta gamma delle sue opere letterarie. A prescindere che ci si trovi davanti a un testo di narrativa, a una pièce teatrale oppure a uno dei tanti racconti legati al celebre personaggio di Montalbano, il lascito culturale di Camilleri è destinato a mantenersi nel tempo.