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- Il film, che dovrebbe arrivare nelle sale fra un anno, è l’adattamento del bestseller The housemaid di Freida McFadden.
- La sceneggiatura scritta da Rebecca Sonnenshine, nota per il suo lavoro su The Boys, punta a mantenere la suspense e la complessità del romanzo.
- Per attirare un pubblico giovane, nel cast figurano Sydney Sweeney, Amanda Seyfried, Brandon Sklenar e, soprattutto, Michele Morrone.
The housemaid, l’adattamento cinematografico dell’omonimo bestseller di Freida McFadden, uscito in Italia nel 2023 da Newton Compton con il titolo Una di famiglia, uscirà a Natale. Non questo, però, ma quello del 2025 sotto la regia di Paul Feig, celebre per il discusso remake femminile di Ghostbusters. Il film si propone di essere un travolgente thriller psicologico tradotto su pellicola, sull’onda delle oltre 600 mila copie vendute dal libro. La protagonista Millie, interpretata dall’attrice Sydney Sweeney, trova riparo lavorando come domestica presso Nina e Andrew, a loro volta impersonati da Amanda Seyfried e Brandon Sklenar, una coppia benestante con misteri più inquietanti del previsto.
Scritta da Rebecca Sonnenshine, famosa grazie al suo lavoro su The Boys, la sceneggiatura, e il relativo lungometraggio, potrebbe essere l’inizio della trilogia composta anche dai volumi successivi: The housemaid’s secret del 2023 (tradotto in Italia come Nella casa dei segreti) e The housemaid is watching del 2024.
L’adattamento cinematografico di The housemaid
Dell’adattamento cinematografico di The housemaid, accanto ai nomi di Sweeney, Seyfried e Sklenarun, fa parte anche Michele Morrone. Una scelta attoriale scaturita con lo scopo di affascinare le giovani generazioni che si riconoscono in questi interpreti. Ad esempio, il coinvolgimento di Sydney Sweeney, già acclamata per il suo lavoro in Euphoria, impreziosisce il ritratto di un personaggio femminile come quello di Millie.
Paul Feig si trova sotto i riflettori con una regia tanto attesa quanto piena di incognite. Se da un lato infatti il suo passato cinematografico lascia ampio margine alla curiosità su come saprà dirigere questa nuova impresa filmica, alcune delle sue prove non hanno convinto del tutto. Ci si aspetta perciò che Feig riesca nell’intento di tenere viva sia la suspense sia l’interesse degli spettatori durante tutto lo svolgimento della trama. Compito non certo facile, ma che la Lionsgate ritiene fattibile, se ha incaricato il regista statunitense di portare a buon fine il progetto.
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Il fenomeno Freida McFadden
Le aspettative elevate derivano fra l’altro dalla circostanza che Freida McFadden è esploso come fenomeno letterario proprio grazie a The housemaid, complice certamente una trama ricca di colpi di scena e personaggi sfaccettati che hanno reso il suo romanzo un bestseller globale. L’autrice è stata abile nell’orchestrare un crescendo di tensione, miscelando i segreti familiari alle ansie personali della protagonista Millie. Tanto che al primo libro ne sono seguiti altri due, trasformando le storie di McFadden in una vera e propria saga.
Da qui anche la trasformazione in film del primo romanzo della serie e il coinvolgimento di una sceneggiatrice di talento come Rebecca Sonnenshine da cui ci si aspettano grandi cose, vista anchee la sua lunga esperienza nei film horror.
Per orientarsi fra testo e contesto
Resta il fatto che tradurre un romanzo sul grande schermo è sempre un progetto audace che richiede equilibrio tra l’aspettativa degli spettatori e la fedeltà al libro originale. The housemaid si colloca all’interno dell’ondata crescente degli adattamenti cinematografici tratti da romanzi famosi. Questo trend dimostra non soltanto il desiderio diffuso di condividere storie che hanno già dimostrato di essere state apprezzate dal pubblico, ma anche la loro potenzialità a diventare ancora più diromenti attraverso il potere delle immagini.
Nel caso di The housemaid, si tratta di uno spunto ideale per affrontare tensioni psicologiche e relazioni familiari: temi evergreen che in genere trovano ampio consenso. Chi ha già amato il romanzo scritto da McFadden, forse troverà nel film una via alternativa per riscoprire questa storia sotto angolazioni nuove. Al contempo, i neofiti potrebbero cogliere l’occasione per decidere di andare direttamente alla fonte.