E-Mail: [email protected]
- La rassegna “Luci di Calabria per il turismo di ritorno” ha già attirato migliaia di visitatori con eventi culturali di grande rilievo.
- Il 10 agosto vedrà la presentazione del libro di poesie Edipo in fuga di Emilio Nigro, accompagnata dalla musica di giovani talenti locali.
- La narrazione musicale di Cilla e i racconti del mare esplorerà i valori sociali e antropologici di San Lucido, offrendo un’esperienza unica ai partecipanti.
- Una scultura dedicata a Cilla sarà arricchita da una targa che racconta la sua storia, un simbolo di amore e sacrificio che rafforza l’identità della comunità sanlucidana.
La rassegna “Luci di Calabria per il turismo di ritorno”, organizzata dall’Amministrazione comunale di San Lucido, in provincia di Cosenza, offre eventi culturali di grande rilievo. Dopo la kermesse di luglio, che ha visto la realizzazione di spettacoli, concerti, mostre, estemporanee di scultura, laboratori per bambini e stand gastronomici di prodotti tipici, la rassegna prosegue con un nuovo appuntamento dedicato alla valorizzazione delle tradizioni sanlucidane.
La “Notte di poesia, narrazione e musica”
Il 10 agosto, San Lucido vivrà una serata speciale denominata “Notte di poesia, narrazione e musica”. La serata inizierà con la presentazione del libro di poesie Edipo in fuga di Emilio Nigro, Les Flâneurs Edizioni, accompagnata dalla musica di giovani talenti. L’evento sarà seguito dalla narrazione in musica Cilla e i racconti del mare, a cura dei solisti di TRivultius ensemble e Giuseppe Sciacca.
Fulcro della serata sarà la leggenda di Cilla, una storia che rappresenta i valori sociali e antropologici della comunità sanlucidana. La leggenda narra di una donna descritta nel tempo come portatrice di profondità di sentimenti e dei valori della famiglia e della maternità. La tradizione, che costituisce le radici di una comunità, acquista significato nel momento in cui narra l’anima di un popolo. Cilla rappresenta l’anima sanlucidana intrecciata con il mare e con la vita dei pescatori, nonché l’amore sponsale, familiare e materno, vissuto fino a donare se stessi e la propria vita.
- Un evento imperdibile che celebra la cultura locale... 🌟...
- Trovo la serata di poesia un po' sopravvalutata... 🤔...
- Riflettiamo su come la leggenda di Cilla ci parla oggi... 🌊...
La leggenda di Cilla
La scultura che campeggia sulla Panoramica nicetina, che rappresenta la sofferenza della donna (moglie e madre) Cilla, sarà arricchita da una targa che narrerà la sua storia. La leggenda, ispirata da eventi realmente accaduti, racconta di una bellissima ragazza che, dopo varie vicissitudini, sposa l’uomo che ama, un pescatore che vive intensamente il mondo della pesca e il rapporto con il fascino ed i pericoli del mare. Lei, sposa innamorata, vive attendendo il ritorno del suo uomo fino al tragico momento in cui lo perde travolto dal mare in tempesta. Da lì, lei affida la consolazione per la sua indicibile sofferenza all’amore per il figlio, Mico, anche lui pescatore, che poi salverà dall’infido mare, perdendo la propria vita tra i flutti.
Per orientarsi fra testo e contesto
La “Notte di poesia, narrazione e musica” del 10 agosto a San Lucido rappresenta un evento di grande rilevanza culturale e sociale. La presentazione del libro Edipo in fuga di Emilio Nigro e la narrazione della leggenda di Cilla offrono un’occasione unica per riscoprire e valorizzare le tradizioni e i valori della comunità sanlucidana.
Per i lettori occasionali, un consiglio di lettura correlato potrebbe essere Le città invisibili di Italo Calvino, un’opera che esplora la profondità delle tradizioni e delle storie locali attraverso una narrazione affascinante e poetica. Per i lettori esperti, invece, potrebbe essere interessante approfondire il tema della narrazione orale e delle leggende popolari con Il racconto dei racconti di Giambattista Basile, un’opera che raccoglie fiabe e leggende della tradizione napoletana.