Il Decameron di Boccaccio rivive a Certaldo in presenza e online

Il progetto “Si racconta le novelle del Boccaccio”, curato dall’Associazione Polis e dall’Oranona Teatro, si svolge nella storica Casa Boccaccio a Certaldo Alta. Questo evento, che si tiene ogni secondo venerdì del mese da ottobre ad aprile, consente al pubblico di immergersi nelle novelle del Decameron, un’opera cardine della letteratura medievale italiana. La rassegna, che per il 2025 prenderà il via venerdì 10 gennaio alle 21.30, è un esempio di come un testo del passato possa essere reso accessibile e comprensibile al pubblico moderno, grazie all’interpretazione teatrale e alla lettura filologica.

Il Decameron, scritto da Giovanni Boccaccio tra il 1349 e il 1353, è una raccolta di cento novelle raccontate da un gruppo di giovani che si rifugiano in campagna per sfuggire alla peste nera che imperversava a Firenze. Le novelle parlano di temi universali come l’amore, la fortuna e l’ingegno umano, e sono caratterizzate da una vivace varietà di stili e toni. L’Oranona Teatro, con la sua residenza a Certaldo, ha saputo valorizzare questa opera, rendendola fruibile attraverso letture pubbliche che uniscono la tradizione medievale con un linguaggio teatrale contemporaneo.

Una rassegna teatrale di grande impatto

L’iniziativa “Si racconta le novelle del Boccaccio” è nata nel 2006 e da allora ha visto la partecipazione di oltre 10.000 persone, attratte dalla possibilità di ascoltare le novelle del Decameron nel luogo stesso in cui visse Boccaccio. La rassegna è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’Oranona Teatro, l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio (ENGB) e il Comune di Certaldo, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Ogni appuntamento è caratterizzato dalla lettura pubblica di una novella, accompagnata da musiche originali eseguite dal vivo. Le voci narranti, tra cui quelle di Lucia Succi e Giovanni Pruneti, e i musicisti, come Alessio Montagnani alla chitarra classica, contribuiscono a creare un’atmosfera coinvolgente. La direzione artistica è curata da Martina Dani Recchi, mentre le musiche sono composte dal maestro Damiano Santini.

Oltre alla lettura delle novelle, la rassegna permette di immergersi nel contesto storico e culturale in cui furono scritte, affinché il pubblico possa avere una comprensione più profonda del testo. Questo approccio ha fatto sì che gli spettacoli fossero esportati anche oltre i confini nazionali, con collaborazioni con università e istituzioni culturali di prestigio all’estero.

Non solo a Certaldo, il Decameron online

Nel 2021 il progetto ha compiuto un ulteriore passo avanti con la creazione di un canale YouTube dedicato. Il canale offre una selezione di ventinove novelle registrate dal vivo, relative alle prime tre giornate del Decameron. L’obiettivo è quello di rendere accessibile l’intera raccolta delle cento novelle, in maniera tale che chiunque possa ascoltarla comodamente da casa.

Inoltre, sono stati realizzati due audiolibri che contengono le letture integrali delle prime due giornate del Decameron, disponibili anche su Spotify. Ogni episodio è introdotto da un autorevole studioso di Boccaccio, con un’analisi critica e storica che arricchisce l’esperienza di ascolto. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione CR Firenze e rappresenta un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per preservare e diffondere il patrimonio culturale.

Per orientarsi fra testo e contesto

La rassegna “Si racconta le novelle del Boccaccio” è un vero e proprio viaggio nel tempo che aiuta a riscoprire un’opera fondamentale della letteratura italiana. Attraverso la lettura e l’interpretazione teatrale, il Decameron viene restituito alla cultura contemporanea, dimostrando la sua eterna attualità e la capacità di parlare a generazioni diverse.

La scelta di ambientare le letture nella Casa Boccaccio a Certaldo Alta non è casuale. Questo luogo, carico di storia e significato, garantisce un contesto ideale per immergersi nelle atmosfere del Decameron. La collaborazione tra l’Oranona Teatro, l’ENGB e il Comune di Certaldo ha permesso di creare un evento che è al contempo locale e internazionale, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo.

“Si racconta le novelle del Boccaccio” incarna un caso virtuoso di come la cultura possa essere valorizzata e diffusa. E questo attraverso modelli di fruizione in linea con le tendenze moderne. La rassegna è anche un invito a riflettere sul valore della letteratura come strumento di conoscenza e dialogo. Per chi è appassionato di letteratura o semplicemente curioso di scoprire nuove prospettive, questo progetto è un’opportunità unica di esplorare il mondo affascinante del Decameron.