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- La rassegna "Costellazioni" si estende a Torino fino al 19 dicembre, con un programma che include spettacoli, poesia e musica.
- Eventi in vari luoghi di Torino, inclusi laboratori nei Dipartimenti Materno Infantili e presidi sanitari.
- I primi spettacoli sono "Dux Pink" di Ivonne Capece il 17 ottobre e "Poetica" di Tindaro Granata il 20 ottobre.
La rassegna teatrale “Costellazioni” ha preso il via a Torino sabato 12 ottobre 2024, portando con sé un ricco programma di spettacoli, poesia, performance, musica e incontri che si estenderanno fino al 19 dicembre. Organizzata dalla compagnia teatrale Asterlizze, nata nel 2018 e conosciuta per il suo approccio multimediale e il focus sulla memoria, la rassegna si propone di trasformare la città in un palcoscenico diffuso. L’evento inaugurale ha visto esibirsi artisti della scena torinese, tra cui Cantetas, The Almighty Oyster Band, ELIO e Dj Sidereus, in una serata di apertura che ha saputo mescolare generi e voci diverse.
La manifestazione si svolgerà in vari luoghi di Torino e coinvolgerà le circoscrizioni cittadine, abbracciando una vasta gamma di attività culturali. Oltre agli spettacoli teatrali, il programma prevede performance, masterclass, musica dal vivo e incontri letterari presso le biblioteche Carluccio e Don Milani. Inoltre, saranno organizzati laboratori dedicati ai Dipartimenti Materno Infantili e ai presidi sanitari torinesi, proprio per sottolineare l’intento di Asterlizze di voler portare l’arte nei luoghi della comunità e di trasformare i presidi sociali in presidi di cultura diffusa.
In memoria di Franco Basaglia
Il progetto “Costellazioni” trae ispirazione dal centenario della nascita di Franco Basaglia, figura chiave nella riforma psichiatrica italiana. La direttrice artistica di Asterlizze, Alba Maria Porto, descrive la rassegna come un’esplorazione dell’esperienza umana, vista come una costellazione di storie, sentimenti, affetti, dolori e legami. Questo approccio mira a far sì che l’arte torni a essere uno strumento di relazione e cura, capace di far riflettere e sorprendere lo spettatore.
Durante la rassegna, saranno affrontati temi di grande rilevanza sociale, come gli stereotipi di genere, la malattia, il dolore, l’amicizia e la maternità, in relazione alla perdita e alle logiche antimilitariste. La possibilità di vivere il proprio sentire in libertà è un altro tema centrale, che invita il pubblico a una riflessione profonda e personale.
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Un programma ricco e accessibile
La rassegna “Costellazioni” si distingue per la qualità artistica delle sue proposte, garantita dalla presenza di nomi noti del panorama torinese e nazionale, con una particolare attenzione alla rappresentanza femminile. I primi spettacoli in programma sono “Dux Pink” di Ivonne Capece, in scena il 17 ottobre, e “Poetica” di Tindaro Granata, previsto per il 20 ottobre. Entrambi gli spettacoli offrono un’opportunità unica di immergersi in narrazioni coinvolgenti e stimolanti.
Per rendere la cultura accessibile a tutti, gli spettacoli a pagamento avranno un prezzo intero di 12 euro, con riduzioni a 8 euro per studenti, under 30, e possessori di varie tessere culturali. Inoltre, è possibile ottenere un pass per 4 spettacoli al costo di 32 euro, mentre le persone con disabilità e i loro accompagnatori beneficeranno dell’ingresso gratuito.
Per orientarsi fra testo e contesto
La rassegna “Costellazioni” rappresenta una grande occasione per vivere l’arte come strumento di riflessione e crescita personale. In un contesto culturale sempre più frammentato, eventi come questo ci ricordano l’importanza di ritrovare un senso di comunità attraverso la condivisione di storie ed esperienze. La scelta di ispirarsi a Franco Basaglia sottolinea l’urgenza di affrontare temi umani e sociali con uno sguardo critico e innovativo.
Per chi fosse interessato a esplorare ulteriormente questi temi, potrebbe essere utile guardare ad altre opere che trattano di esperienze umane complesse e sfaccettate. Ad esempio, il lavoro di Tindaro Granata, noto per il suo “Antropolaroid”, offre uno sguardo toccante e profondo sulla condizione umana.