E-Mail: [email protected]
- Distribuzione: La serie TV, prodotta da Sky Original, è stata distribuita in due parti il 30 maggio e il 13 giugno 2024.
- Protagonista: Tecla Insolia interpreta Modesta, una donna siciliana che sfida le convenzioni sociali del Novecento.
- Temi attuali: La serie affronta temi scottanti come incesto, violenze, matricidi e profanazioni, mantenendo la narrazione intensa e coinvolgente.
L’arte della gioia, romanzo scritto da Goliarda Sapienza, ha avuto un percorso editoriale travagliato e affascinante. Completato nel 1976, la prima parte è stata pubblicata solo nel 1994 e l’edizione integrale postuma nel 1998 da Stampa Alternativa. La storia di Modesta, la protagonista, è narrata in prima persona e talvolta in terza persona, e ruota attorno alla sua crescita dall’infanzia all’età matura, attraversando bufere storiche e tempeste sentimentali. Modesta è una figura vitale, scomoda e immorale secondo la morale comune, che esplora la sua crescita in un contesto storico della Sicilia del Novecento.
La trasposizione cinematografica di Valeria Golino, una serie TV in sei episodi prodotta da Sky Original, ha portato nuova vita al romanzo. La serie, divisa in due parti, è stata distribuita da Vision Distribution il 30 maggio e il 13 giugno 2024, e arriverà su Sky e NOW dopo l’estate. La serie si ferma prima della fine del romanzo, con l’intenzione di continuare in futuro.
La protagonista: Modesta
Modesta, interpretata da Tecla Insolia, è una donna siciliana nata in una famiglia povera il primo gennaio 1900. La sua vita è drammatica e avventurosa, animata dal desiderio di conoscenza, amore e libertà. Disposta a tutto per perseguire la felicità, Modesta non si piega alle regole di una società oppressiva e patriarcale. Dopo un tragico incidente che la strappa alla sua famiglia, viene accolta in convento, dove la sua intelligenza e caparbietà la rendono protetta della Madre Superiora, Madre Leonora.
Il legame con la Madre Superiora diventa “altro”, e dopo un incidente che causa la scomparsa di Leonora, Modesta incrocia il suo destino con la famiglia Brandiforti. La Principessa Brandiforti, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi, vive in una villa sontuosa e decadente. Modesta, con il suo desiderio di ribellione alla povertà, diventa indispensabile e ottiene sempre più potere nel palazzo, utilizzando ogni mezzo, incluso il sesso.
La serie tv: un atto d’amore
Valeria Golino ha definito la serie un atto d’amore verso Goliarda Sapienza. La regista ha lavorato con le sceneggiatrici Francesca Marciano e Valia Santella per sei mesi, cercando di concentrare tutto in un film, ma alla fine ha deciso di girare sei episodi ispirati alla prima delle quattro parti del romanzo. La serie è esteticamente perfetta, con scenografie opulente e dettagli raffinati che catturano l’essenza della Sicilia del Novecento.
La giovane Tecla Insolia, nei panni di Modesta, sa essere dolce e sensuale, pia e diabolica, pianificatrice e istintiva. Il cast include anche Jasmine Trinca nel ruolo di Leonora e Guido Caprino nel ruolo di Carmine, l’onnipresente factotum della famiglia Brandiforti. La serie non edulcora nulla e affronta temi scabrosi come incesto, violenze, matricidi e profanazioni, rendendo la narrazione incandescente.
Per orientarsi fra testo e contesto
L’arte della gioia è un’opera scandalo che sfida la cultura patriarcale, fascista e mafiosa oppressiva. Il romanzo è un’autobiografia immaginaria, un romanzo d’avventura, di formazione, erotico, politico e psicologico. La serie tv di Valeria Golino cattura l’attenzione e non la perde mai, utilizzando il testo del libro per trarne voice-over brevi e frasi luminose che descrivono Modesta e il suo modo di ragionare.
La storia di Modesta è attuale, affrontando temi come l’aborto, la violenza di genere, la voglia di ribellarsi, la rabbia nelle donne, la disabilità e il sesso desiderato. La rappresentazione dell’influenza spagnola riecheggia il Covid-19, con mascherine di tessuto e disinfettante. Modesta è un personaggio complesso e affascinante, che usa la malattia come scusa per serrare il controllo sulla persona assediando, senza essere un personaggio positivo.
Conclusione
Per i lettori occasionali, consiglio vivamente di leggere il romanzo L’arte della gioia di Goliarda Sapienza. È un’opera che conquista e sconvolge, offrendo una visione unica e potente della vita di una donna che sfida le convenzioni sociali. Per i lettori esperti, suggerisco di esplorare anche le opere di Emmanuel Carrère, che ha scritto una recensione entusiasta della serie TV di Valeria Golino. Carrère è noto per il suo stile diretto e provocatorio, e le sue opere offrono una riflessione profonda sulla condizione umana.
L’arte della gioia è una storia che merita di essere conosciuta e apprezzata, sia attraverso il romanzo che la serie TV. La vita di Modesta è un esempio di come la determinazione e la ribellione possano portare a una vita piena di gioia, nonostante le avversità. La serie di Valeria Golino è un tributo appassionato a Goliarda Sapienza e alla sua opera, e offre una rappresentazione visiva potente e coinvolgente della storia di Modesta.