Quant’è difficile il mestiere dello scrittore secondo Norman Mailer

Il difficile mestiere dello scrittore di Norman Mailer, pubblicato nel 2024 da La Nave di Teseo, è un’opera inedita di una delle voci più autorevoli del panorama letterario del Novecento. Il volume va ben oltre il semplice manuale di scrittura, è un viaggio attraverso le esperienze personali e professionali di Mailer, che condivide con i lettori le sue riflessioni sulla scrittura e sulla vita. Il libro, scritto all’età di 80 anni (l’auore è morto nel 2007 a 84 anni), è un’opera che fonde autobiografia e saggio, offrendo uno sguardo intimo e profondo sul mestiere dello scrittore.

Mailer, noto per romanzi come Il nudo e il morto e Un sogno americano, utilizza la sua vasta esperienza per parlare delle sfide e delle gioie della scrittura. Descritta come un’attività inquietante, priva della routine rassicurante del lavoro d’ufficio, la scrittura impone di dover affrontare ogni giorno la pagina bianca senza sapere da dove arriveranno le parole. Le incertezze che dominano la vita dello scrittore rappresentano il cuore della professione, che per Mailer è un «compito poco piacevole» ma necessario.

Un viaggio attraverso la vita e la scrittura

Il libro di Mailer non va confuso con un manuale per aspiranti scrittori. Siamo di fronte piuttosto a una riflessione profonda sulla vita e sulla scrittura. Mailer racconta la sua esperienza di scrittore, gli ostacoli che ha affrontato e le lezioni che ha imparato lungo il cammino. Con uno stile colloquiale e sincero, condivide le sue riflessioni sulla scrittura, dando consigli preziosi e strumenti utili per affrontare la pagina bianca e le altre difficoltà del mestiere.

L’autore statunitense esplora anche il rapporto tra scrittura e identità, sottolineando come lo stile di uno scrittore sia un riflesso del suo carattere e della sua identità. «Lo stile è carattere» sostiene e, quindi, un bello stile non può nascere da un brutto carattere. È una riflessione centrale nel libro. Ecco perché Mailer è del parere che la scrittura sia un modo per esplorare e definire la propria identità.

Mailer e il mestiere dello scrittore

La concezione della scrittura elaborata da Mailer assume tratti peculiari, che egli assimila a una tenzone, in analogia con il pugilato. Per lui, redigere significa intraprendere una vera battaglia contro l’ordinarietà del vissuto quotidiano. Si tratta quindi di affrontare tanto i propri incubi quanto le frustrazioni accumulate lungo il percorso esistenziale. Un approccio alla parola scritta che funge da fulcro nella sua opera, poiché l’autore scandaglia tutte le insidie legate alla professione letteraria.

Non sorprende dunque che Mailer critichi aspramente le mode letterarie. La sua è una denuncia esplicita contro la penuria di sostanza che contraddistingue molte opere destinate a emergere nella lista dei bestseller. In tal senso il suo libro fa emergere un tratto dell’autore quale virtuoso dell’eloquenza che utilizza la propria opera non solo come veicolo comunicativo ma anche come raffinato strumento di esplorazione culturale nel vasto panorama artistico contemporaneo.

Per orientarsi fra testo e contesto

Il difficile mestiere dello scrittore propone una visione originale sulla scrittura e sulla vita. Mailer, con il suo stile diretto e provocatorio, invita a riflettere sulla natura della scrittura e sul suo ruolo nella società. Egli esplora temi come l’identità, lo stile e la lotta, condividendo una prospettiva per nulla scontata sul mestiere dello scrittore.

Mailer è stato un autore inimitabile, noto per la sua grandezza e le sue contraddizioni. La sua opera ci invita a riflettere su come la scrittura possa essere un modo per esplorare e definire la nostra identità, un modo per confrontarci con il mondo e con noi stessi. In un’epoca in cui la scrittura è spesso vista come un mezzo per raggiungere il successo, Mailer ci ricorda che la vera scrittura è un’arte, una strada per esplorare e definire la nostra identità.

Per ogni autore o per chiunque desideri intraprendere questo percorso, Il difficile mestiere dello scrittore rappresenta uno spunto prezioso per meditare sulle reali implicazioni dell’atto creativo della scrittura.