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- Pubblicata in contemporanea mondiale in oltre 80 Paesi, Spera è la prima autobiografia di un Papa, un evento senza precedenti nella storia della Chiesa Cattolica.
- In realtà nel 2024 HarperCollins aveva già pubblicato Life. La mia storia nella Storia, un volume scritto a quattro mani da Papa Francesco e dal vaticanista Fabio Marchese Ragona.
- Dopo la scomparsa di Papa Francesco il 21 aprile 2025, si è registrata un’impennata nelle vendite dei suoi libri, in particolare delle due autobiografie.
Spera, l’autobiografia di Papa Francesco pubblicata da Mondadori a gennaio di quest’anno, avrebbe dovuto vedere la luce solo dopo la scomparsa del Pontefice. La decisione di anticipare la pubblicazione è stata motivata, come si legge nella descrizione dell’editore, dalla volontà di condividere questa “preziosa eredità” in occasione del nuovo Giubileo della Speranza. L’opera è stata scritta con Carlo Musso, già direttore editoriale non fiction di Piemme e Sperling & Kupfer e poi fondatore del marchio indipendente Libreria Pienogiorno. Frutto di sei anni di lavoro, ripercorre la vita di Bergoglio dalle sue radici italiane e dall’emigrazione dei suoi avi in America Latina, attraverso l’infanzia, la giovinezza, la vocazione, fino al pontificato e al presente. Un racconto intimo e personale, arricchito da fotografie inedite provenienti dall’archivio privato del Papa.
Spera non è solo un racconto biografico, ma anche un’analisi profonda e coraggiosa dei temi cruciali del nostro tempo. Papa Francesco affronta con schiettezza e profezia questioni come la guerra e la pace, i conflitti in Ucraina e Medio Oriente, le migrazioni, la crisi ambientale, la politica sociale, la condizione femminile, la sessualità, lo sviluppo tecnologico e il futuro della Chiesa e delle religioni. Un’opera che si propone come un testamento morale e spirituale, destinato a lasciare un segno nelle generazioni future.
La pubblicazione di “Spera” ha suscitato un notevole interesse nel pubblico, tanto da scalare rapidamente le classifiche di vendita. Al momento della stesura di questo articolo, il libro si posiziona al primo posto tra i più venduti su Amazon, un successo che testimonia l’affetto e la stima che circondano la figura di Papa Francesco.
Un confronto con Life e la questione della prima autobiografia
La pubblicazione di Spera ha sollevato un dibattito sulla sua effettiva primogenitura come autobiografia papale. Nel 2024 HarperCollins aveva già pubblicato Life. La mia storia nella Storia, un volume scritto a quattro mani da Papa Francesco e dal vaticanista Fabio Marchese Ragona. In quest’opera, Bergoglio ripercorreva la sua vita attraverso gli eventi che hanno segnato gli ultimi ottant’anni di storia, toccando temi personali e questioni controverse.
In Life, Papa Francesco parlava della sua famiglia, della sua elezione a cardinale, del rapporto con Joseph Ratzinger, dell’incontro con Diego Armando Maradona e del golpe in Argentina. Nel libro si difendeva dalle accuse di presunte simpatie comuniste raccontando un episodio:
«Qualcuno, dopo la mia elezione a Papa, ha detto che parlo spesso dei poveri perché anche io sarei un comunista o un marxista. Anche un cardinale amico mi ha raccontato che una signora, una buona cattolica, gli ha detto di esser convinta che Papa Francesco fosse l’antipapa. La motivazione? Perché non uso le scarpe rosse! Ma parlare dei poveri non significa automaticamente essere comunisti: i poveri sono la bandiera del Vangelo e sono nel cuore di Gesù!… Nelle comunità cristiane si condivideva la proprietà: questo non è comunismo, questo è cristianesimo allo stato puro!».
La questione della primogenitura rimane aperta, ma è innegabile che entrambe le opere offrano uno sguardo prezioso e inedito sulla vita e sul pensiero di Papa Francesco. Life si concentra maggiormente sul rapporto tra la vita del Papa e la storia del mondo, mentre Spera approfondisce gli aspetti più personali e spirituali del suo percorso.
Il successo postumo e l’eredità letteraria di Papa Francesco
Ovviamente, a seguito della scomparsa di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile 2025, si è registrata un’impennata nelle vendite dei suoi libri. Oltre a Spera, anche altre opere del Pontefice hanno scalato le classifiche di vendita, testimoniando l’interesse e l’affetto del pubblico nei suoi confronti. Tra queste spicca Viva la poesia!, un libro pubblicato dalle Edizioni Ares in cui Antonio Spadaro ha raccolto testi e discorsi del Pontefice su poesia e letteratura.
Il successo postumo dei libri di Papa Francesco conferma il suo ruolo di figura di riferimento spirituale e morale per milioni di persone in tutto il mondo. La sua eredità, fatta di autobiografie, discorsi, encicliche e riflessioni, continuerà a ispirare e a guidare le persone. Il lavoro svolto da Papa Francesco si inserisce in un’eredità letteraria cristiana ricca e variegata, nella quale spiccano figure illustri come Sant’Agostino, San Francesco d’Assisi e Santa Teresa d’Avila, i cui scritti riflettono il loro viaggio interiore. I testi del pontefice si distinguono per uno stile comunicativo accessibile e diretto, che affronta con acume temi cruciali per la contemporaneità grazie a un approccio profetico sorretto da una sensibilità profondamente umana.
Per orientarsi fra testo e contesto
La pubblicazione di Spera, e prima ancora di Life, offre uno spunto di riflessione sul ruolo della figura papale nella società contemporanea e sulla sua capacità di comunicare con il mondo attraverso la scrittura. Le autobiografie di Papa Francesco si inseriscono in un contesto di crescente interesse per le storie di vita e per le testimonianze personali, un genere letterario che permette ai lettori di entrare in contatto con le esperienze e le riflessioni di persone che hanno segnato la storia.
La scelta di Papa Francesco di pubblicare la sua autobiografia, pur con le controversie sulla sua primogenitura, rappresenta un gesto di apertura e di trasparenza nei confronti del mondo. Un modo per condividere il suo percorso spirituale e per donare una testimonianza di speranza in un momento storico segnato da incertezze e difficoltà.