E-Mail: [email protected]
- Il libro «B. Una vita troppo» di Filippo Ceccarelli è lungo 640 pagine frutto di una approfondita ricerca storica.
- La prima barzelletta di Berlusconi su TikTok ha ottenuto 5 milioni di visualizzazioni, 800 mila cuoricini e 30 mila follower in pochi giorni.
- Secondo Sabino Cassese il ruolo di Berlusconi è stato quello di essere un personaggio storico già prima di essere storicizzato.
B. Una vita troppo di Filippo Ceccarelli, pubblicato da Feltrinelli nel 2024, è un’opera monumentale che si propone di raccontare la vita e l’epoca di Silvio Berlusconi. Con le sue 640 pagine, il testo emerge per un’incredibile opera di ricerca negli archivi, rielaborata con abilità narrativa, il sarcasmo di un commentatore critico e l’imparzialità di un cronista. Non si tratta solo di un resoconto biografico, ma di uno studio dettagliato di un’era della repubblica italiana senza precedenti.
Secondo l’autore, Berlusconi ha trasformato la storia in proprietà privata, rendendo la sua vita una questione di interesse pubblico. Tutti gli aspetti che avrebbe voluto tenere riservati sono diventati di dominio pubblico, come se per una personalità di tale portata fosse impossibile celare qualcosa. La sua figura ha segnato una cesura netta nella storia dell’Italia repubblicana, tracciando un confine tra il prima e il dopo Berlusconi. Non a caso il libro parte dalle seguente riflessione: «La Storia è tanta roba, nel caso di Berlusconi ancora di più».
Il Cavaliere e la sua epoca
Berlusconi è stato un personaggio poliedrico, capace di attraversare trent’anni di scandali, leggi ad personam, crisi politiche e televisioni. Ha saputo prendere dove poteva, con l’astuzia dei grandi condottieri capaci di comunicare al grande pubblico. Un esempio emblematico è la sua epifania su TikTok, dove è riuscito a ottenere un successo mediatico straordinario, superando persino Matteo Renzi con 283 mila like contro 12 mila.
La sua prima barzelletta su TikTok è stata vista da cinque milioni di persone, con 800 mila cuoricini e 30 mila follower in pochi giorni. Questo successo sui social media dimostra la sua capacità di adattarsi e dominare anche le piattaforme più moderne e frequentate dai giovani. Berlusconi ha sempre rivendicato di essere unico, come quando ha affermato che TikTok avrebbe dovuto chiamarsi Tik tok tak, dove il “tak” finale rappresentava lui stesso.
- 📚 Un capolavoro di ricerca storica che offre un ritratto completo......
- 😕 Un'opera prolissa che poteva essere ridotta di diverse pagine......
- 🤔 Interessante come Ceccarelli colleghi TikTok alla figura di un politico......
Il politician e il policy maker
Berlusconi non è stato solo un policy maker, ma un politician nel senso più puro del termine. Come sottolinea Sabino Cassese – e ricorda Ceccarelli – il suo ruolo non era quello di far marciare il paese nella direzione giusta, ma di essere un personaggio storico già prima di essere storicizzato. La sua vita e il suo successo sono ciò di cui tutti si ricorderanno, indipendentemente dai risultati ottenuti.
Tant’è vero che c’è una parte delle nostre vite trascorsa sotto l’influenza berlusconiana, non sotto quelle di Prodi, Occhetto, Letta o Renzi. E probabilmente non ci sarà una “era Meloni”. Berlusconi è stato l’unico, nel bene e nel male, ad aver caratterizzato un’epoca con la sua presenza pervasive e controversa.
Per orientarsi fra testo e contesto
Per chi desidera approfondire la figura di Silvio Berlusconi e il suo impatto sulla storia italiana, B. Una vita troppo di Filippo Ceccarelli è una lettura imprescindibile. Il libro offre una visione completa e dettagliata di un personaggio che ha segnato un’epoca, con il suo carisma e tutte le sue contraddizioni.
Per i lettori occasionali, un consiglio di lettura correlato potrebbe essere Il cavaliere nero di Marco Travaglio, edito da Chiarelettere nel 2011, che offre un’altra prospettiva sulla figura di Berlusconi. Per i lettori più esperti, invece, potrebbe essere interessante confrontare le analisi di Ceccarelli con quelle di Paul Ginsborg nel suo Silvio Berlusconi: Television, Power and Patrimony (Verso, 2004).