Una mostra in onore del poeta romagnolo Tolmino Baldassari

La mostra “I colori della poesia” è un tributo al poeta romagnolo Tolmino Baldassari. Nato a Cervia, cittadina in provincia di Ravenna, nel 1927, Baldassari è un autore di grande talento che ha lasciato un’impronta significativa nella poesia dialettale italiana. Organizzata dall’Associazione Culturale Tolmino Baldassari, dall’Associazione Culturale Menocchio e dalla Biblioteca Comunale Maria Goia di Cervia, l’esposizione si svolge in due sedi: la Sala Rubicone e la Biblioteca Comunale di Cervia. La mostra si propone di creare un dialogo tra la poesia in lingua romagnola di Baldassari e le opere pittoriche di dodici artisti, che interpretano attraverso un linguaggio astratto il trasporto sensoriale, simbolo della vita e dell’amore per la propria terra.

Il percorso espositivo e gli artisti coinvolti

La mostra – gratuita – si articola in due fasi temporali: dal 5 al 19 gennaio 2025 presso la Sala Rubicone, e dal 20 gennaio al 2 febbraio 2025 presso la Biblioteca Comunale di Cervia. Gli orari di apertura variano a seconda della sede, affinché il pubblico abbia la possibilità di visitare la mostra in diversi momenti della giornata. Alla manifestazione culturale partecipano artisti come Paolo Ancarani, Onorio Bravi, Maria Brusaferro, Edipa, Claudio Irmi, Giampiero Maldini, Antonio Mazzari, Sergio Manganelli, Mara Mariotti, Luciano Medri, Bruno Retini e Remo Suprani. Ogni partecipante ha contribuito con opere originali, che offrono un’interpretazione artistica personale delle poesie di Baldassari.

E’ piuvéva fôrt
a sèma insen tórna a la têvla
fora e’ piuvéva fôrt
e l’éra bël a ‘tê d’ascólt
l’aqua ch’la batéva int i cop
la saltéva int ca córta
la curéva in i fos
u ngn’éra prinzipi u ngn’éra fen
e’ mònd e’ duréva d’dentar
Pioveva forte Eravamo insieme intorno alla tavola / fuori pioveva forte / ed era bello stare in ascolto / della pioggia che batteva sui coppi / saltellava nella corte / correva nei fossi / non c’era principio non c’era fine / il mondo durava dentro

Tolmino Baldassari tra poesia e pittura

La mostra non si limita a esporre opere d’arte, ma si propone come un vero e proprio incontro tra poesia e pittura. L’11 gennaio 2025, alle ore 17, presso la Sala Rubicone, avrà luogo una sessione di lettura delle poesie di Tolmino Baldassari, che sono state la principale fonte di ispirazione per i pittori in esposizione. L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali delle autorità, proprio a sottolineare l’importanza culturale e sociale di questo omaggio al poeta. Le poesie di Baldassari, caratterizzate da una profonda sensibilità verso la vita e la terra natia, trovano una nuova dimensione attraverso l’interpretazione pittorica in grado di creare un ponte tra le parole e le immagini.

I pasarot
i pasarot int i rem stil ch’in s’véd
fìrum taché sò in l’êria
caicvël i pensa
ai vegh nench a la nöta cun j oc ciuş
al vóşi şmorti
ch’a j ò pinsir de’ mònd
I passeri I passeri sui rami sottili invisibili / fermi appesi all’aria / qualcosa pensano // li vedo anche la notte con gli occhi chiusi / le voci spente / che ho i pensieri del mondo

Per orientarsi fra testo e contesto

Tolmino Baldassari, autodidatta con una solida formazione classica, iniziò la sua carriera letteraria negli anni Settanta, contribuendo in modo significativo alla cultura locale e alla poesia vernacolare italiana. Oltre alla sua produzione letteraria, Baldassari fu impegnato a livello sociale come sindacalista nella CGIL e consigliere comunale. Le sue poesie sono state inserite nelle più importanti antologie di autori del Novecento, tra cui la Poesia del Novecento italiano. Dal secondo dopoguerra ad oggi (Carocci) e Nuovi poeti italiani (Einaudi).

La mostra “I colori della poesia” non solo celebra il suo talento letterario, ma evidenzia anche il suo impegno sociale e culturale. Attraverso questo evento, si invita il pubblico a riflettere sul valore della poesia come strumento di espressione e connessione con le proprie radici. La mostra è un’occasione per riflettere sulla capacità dell’arte di unire diverse forme di espressione. Per chi ha già avuto modo di apprezzare le opere di Baldassari, serve a riscoprire la sua poesia sotto una nuova luce, mentre per i nuovi lettori è un invito a immergersi nel mondo ricco e vibrante della poesia dialettale italiana.