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- Mi costituisco a Modena di Michele Gentile e Francesco Pasqual raccoglie le esperienze dei due autori nei laboratorio di poesia condotti in carcere.
- Il progetto “Versi liberi” coinvolge detenuti in laboratori di poesia all'interno di diversi istituti di pena.
- Il ricavato delle vendite del libro andrà a sostenere le attività dell’associazione Antigone.
Pubblicato dalle Edizioni Simple, Mi costituisco a Modena di Michele Gentile e Francesco Pasqual raccoglie le esperienze maturate dai due autori attraverso il laboratorio di poesia “Versi liberi”. Si tratta di un laboratorio di poesia ideato da Michele Gentile e organizzato ogni anno dall’associazione sportiva culturale Nazionale Italiana Poeti. Il progetto si svolge all’interno degli istituti penitenziari italiani e ha una durata di circa tre mesi, con incontri bisettimanali. Al termine del laboratorio, viene pubblicata l’antologia “Evasione poetica” che contiene le poesie dei detenuti che hanno partecipato al laboratorio.
“Versi liberi” è stato condotto finora in diversi istituti penitenziari italiani. Nel 2021 si è svolto presso la Casa circondariale di Velletri, nel 2022 nella Casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino e nel 2023 nella Casa di reclusione di Bollate (Milano). Ogni laboratorio si conclude con una partita di calcio tra la Nazionale Italiana Poeti e una rappresentanza dei detenuti che hanno aderito all’iniziativa. Il progetto rappresenta un punto di contatto tra sensibilità diverse e un’opportunità di condivisione tra volontari, detenuti e operatori penitenziari. La poesia diventa così uno strumento per creare momenti di condivisione a contrasto dell’emarginazione e della solitudine.
L’associazione Antigone
Mi costituisco a Modena rappresenta una rielaborazione poetica delle istanze, degli echi, delle aspettative, dei dolori, dei turbamenti e delle speranze condivise dai detenuti incontrati lungo il cammino. Il ricavato delle vendite del libro andrà a sostenere le attività dell’associazione Antigone. Nata alla fine degli anni Ottanta e promossa, tra gli altri, da Massimo Cacciari, Stefano Rodotà e Rossana Rossanda, l’associazione è impegnata nella tutela dei diritti dei detenuti.
Il volume, perciò, non è solo una raccolta di poesie, ma un viaggio emotivo e umano all’interno delle carceri italiane. Attraverso i versi di Michele Gentile e Francesco Pasqual, il lettore può avvicinarsi alle storie e alle emozioni dei detenuti, scoprendo un mondo spesso ignorato. La poesia diventa così un ponte tra l’interno e l’esterno delle mura carcerarie, un mezzo per dare voce a chi spesso non ne ha.
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- ❌ Non riesco a capire come la poesia possa aiutare davvero......
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Per orientarsi fra testo e contesto
Per chi vuole approfondire il tema del percorso di riscatto in carcere, suggeriamo Il libro Non sarà sempre così di Sara Loffredi (Piemme, 2017), da cui è stato tratto il film Familia, diretto da Francesco Costabilei. Libro e film raccontanto la vicenda di Luigi Celeste, finito dietro le sbarre dopo una vita segnata dalla violenza e dalla povertà, e da lì ripartito nel suo itinerario umano e professionale.
Per i lettori più esperti, rimandiamo alla raccolta «L’Italia» e altre commedie di Carmelo Greco (Edizioni di Pagina, 2016). Il libro contiene tre scritture drammaturgiche interpretate dai detenuti della Casa circondariale di Siracusa come altrettanti esempi della funzione didattica e sociale dell’attività poetica e teatrale.
- La pagina delle Edizioni Simple dedicata al volume
- Approfondisci sulle attività dell'Associazione Antigone, che si occupa della tutela dei diritti dei detenuti, beneficiaria del ricavato delle vendite del volume 'Mi costituisco a Modena'
- Il libro «L’Italia e altre commedie» di Carmelo Greco che raccoglie tre scritture drammaturgiche interpretate da detenuti