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- La poesia Di notte di Mariangela Gualtieri esplora i momenti di quiete e riflessione sotto un firmamento stellato.
- Mariangela Gualtieri è una poetessa italiana nata a Cesena nel 1951 e fondatrice della compagnia Teatro Valdoca.
- La poetica di Gualtieri enfatizza la semplicità del linguaggio e la bellezza del mondo, come nel celebre componimento Bello mondo.
La poesia Di notte di Mariangela Gualtieri celebra gli ultimi momenti della giornata, quando metà del mondo rallenta, si ferma e chiude gli occhi sotto un firmamento stellato. Questo componimento racconta la magia della sera per chi, sveglio, contempla i preziosi istanti nel cuore della notte, traendo ispirazione per riflettere, sognare e scrivere.
La notte è descritta come un tempo esteso, uno scrigno nero in cui le stelle brillano dentro pupille chiuse. È un momento di meraviglia, con falde di neve che accendono il cuore e una partitura di silenzio e luce. Domani, caricheremo il fardello della fatica e delle sporte dolorose del peso, fra le spine del giorno. Staremo nel precipizio delle faccende, ma la notte ci premia con la vita delle creature addormentate nel bosco e una corda tesa di buio.
La poetica di Mariangela Gualtieri
Mariangela Gualtieri, nata a Cesena nel 1951, è una poetessa e scrittrice italiana. Laureata in architettura allo IUAV di Venezia, ha scoperto la sua vocazione poetica dopo il 1983, quando ha fondato, insieme a Cesare Ronconi, la compagnia Teatro Valdoca. La sua opera accentua l’inadeguatezza della parola alla comunicazione umana e il bisogno di ricerca di semplicità nel codice linguistico per narrare la bellezza del mondo.
Le poesie di Gualtieri sono intrise di bellezza, delicata armonia e gratitudine nei confronti del mondo delle lettere. L’autrice di Di notte è una delle voci più interessanti della poesia italiana contemporanea. Tra i suoi componimenti celebri c’è Bello mondo, recitato da Jovanotti sul palco dell’Ariston a Sanremo 2022, che ha emozionato milioni di spettatori del Festival. La poetica di Mariangela Gualtieri è fatta di armonie, pause e parole semplici che creano commoventi accostamenti.
Un viaggio tra i versi di poeti classici e contemporanei
La poesia Di notte di Mariangela Gualtieri si inserisce in un panorama letterario ricco di opere che celebrano la notte e i suoi misteri. Ad esempio, Solitudine di Rainer Maria Rilke esplora le relazioni malate e incompiute, mentre Nel vento pioggia fino all’alba di John Williams racconta come l’amore possa ridarci vita nonostante il male.
Giovanni Pascoli, con L’assiuolo nella raccolta Myricae, evoca atmosfere notturne e misteriose, mentre Gianni Rodari, con la sua filastrocca Il Paese delle vacanze, ci porta in un mondo fantastico. Vincenzo Cardarelli, con Estiva, celebra gli effetti positivi della stagione calda, e Federico García Lorca, con Notte d’estate, ci immerge in atmosfere naturali e ancestrali.
Elizabeth Bishop, con L’arte di perdere, ci insegna che non si può dimenticare senza ricordare, mentre Umberto Saba, con Principio d’estate, offre pace al male interiore e alla follia dell’umanità. Patrizia Cavalli, con Vita meravigliosa, dà il benvenuto all’estate con una poesia breve e intensa, e Wislawa Szymborska, con Ogni caso, ci sprona a liberarci dalla fatalità e a riappropriarci del nostro vivere.
Per orientarsi fra testo e contesto
La poesia Di notte di Mariangela Gualtieri è un elogio della “chiusura”, dei momenti in cui, terminata la frenesia del giorno, possiamo rallentare e vivere a ritmi tranquilli. La notte ci circonda con una veste di luce diversa, soffusa e preziosa, riconciliandoci con la parte profonda e nascosta del nostro io, che di giorno teniamo chiusa in uno scrigno e tiriamo fuori solo per pochi intimi momenti.
Mariangela Gualtieri trae ispirazione “dal nocciolo interno della notte” per i suoi versi, rivelando nella chiusa del componimento il compito di scrivere della “sacrosanta vita attutita, imbottita e sepolta nei corpi del genere umano”. La sua capacità di accostare parole per creare significati nuovi ed evocativi dà vita a una poesia che sa di mistero, dolcezza, solitudine meditata e silenzio magico.
Conclusione
Per i lettori occasionali, un consiglio di lettura correlato al tema della notte e della riflessione potrebbe essere Notte d’estate di Federico García Lorca, che con le sue atmosfere naturali e ancestrali offre un’esperienza poetica unica e coinvolgente.
Per i lettori esperti, invece, suggeriamo di esplorare L’incanto fonico: l’arte di dire la poesia di Mariangela Gualtieri. Questo libro non è solo un discorso sul dire la poesia, ma una scrittura che si fa poesia stessa, costruendo un mondo di figure, immagini e sensazioni fisiche che arricchiscono l’esperienza poetica.
La poesia di Mariangela Gualtieri ci invita a riflettere sulla bellezza nascosta nei momenti di quiete e a riconnetterci con la parte più profonda di noi stessi, offrendo una visione originale e commovente del mondo che ci circonda.