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12 settembre

12 settembre, quando il vecchio Ungaretti riscoprì l’amore

Scopri la storia dietro la poesia di Giuseppe Ungaretti che celebra un amore tardivo e vitale con la giovane poetessa Bruna Bianco.
  • La poesia 12 settembre 1966 descrive la rinascita emotiva che un amore tardivo ha donato a Giuseppe Ungaretti, allora 78enne.
  • Il primo incontro tra Ungaretti e Bruna Bianco avvenne a San Paolo del Brasile nell’agosto del 1966.
  • La raccolta Dialogo, pubblicata nel 1969, include nove poesie di Ungaretti e otto di Bruna Bianco.

La poesia 12 settembre 1966 di Giuseppe Ungaretti rappresenta un momento di straordinaria intensità emotiva nella vita del poeta. Il componimento celebra il primo incontro con Bruna Bianco, una giovane poetessa di 26 anni, avvenuto a San Paolo del Brasile nel 1966. Ungaretti, all’epoca 78enne, era stato invitato per una presentazione e, al termine dell’evento, Bruna si era avvicinata per consegnargli i suoi scritti. Questo incontro segnerà l’inizio di una storia d’amore a distanza, durata fino alla morte di Ungaretti nel 1970.

Sei comparsa al portone
In un vestito rosso
Per dirmi che sei fuoco
Che consuma e riaccende.

Una spina mi ha punto
Delle tue rose rosse
Perché succhiassi al dito,
Come già tuo, il mio sangue.

Percorremmo la strada
Che lacera il rigoglio
Della selvaggia altura,
Ma già da molto tempo
Sapevo che soffrendo con temeraria fede,
L’età per vincere non conta.

Era di lunedì,
Per stringerti le mani
E parlare felici
Non si trovò rifugio
Che in un giardino triste
Della città convulsa.

La poesia fa parte della raccolta Dialogo, pubblicata dall’editore Fogola nel 1969, che include nove poesie di Ungaretti e otto di Bruna Bianco. In 12 settembre 1966, Ungaretti descrive con sensibilità e passione la rinascita emotiva che questo amore tardivo gli aveva donato. La poesia quindi è un inno alla capacità dell’amore di riaccendere la vita anche quando sembra giunta al termine.

Anatomia di un “colpo di fulmine”

12 settembre 1966 racconta come un incontro possa trasformarsi in un amore travolgente. Ungaretti, con i suoi 78 anni, e Bruna Bianco, con i suoi 26, trovano nella poesia un legame profondo. Lo testimoniano le lettere che si scambiarono per oltre due anni e mezzo. Quando si incontrarono, Bruna era una giovane laureata in giurisprudenza, appassionata di poesia, e si era trasferita in Brasile con la famiglia per seguire l’azienda vinicola del padre.

Ungaretti descrive il primo incontro con versi di estrema sensibilità. Bruna, con un abito rosso acceso, appare come rivestita di rose rosse, simbolo di passione ma anche di dolore, per via delle spine che sempre si accompagnano alle rose. L’incontro risveglia in Ungaretti un desiderio d’amore che credeva sepolto, capace di donare una nuova energia alla sua vita e alla sua ispirazione poetica.

Ungaretti lascia intendere, nei versi di 12 settembre 1966,  che l’amore che Bruna gli ha suscitato non può che essere platonico. Il poeta infatti vive il contrasto tra la gioia dell’innamoramento e la consapevolezza della propria età avanzata. Bruna, troppo giovane per lui, riesce comunque a riaccendere un fuoco che sembrava spento, tanto da instillare in Ungaretti una sensazione di rinascita e vitalità.

Cosa ne pensi?
  • ✨ La magia di un incontro casuale…...
  • 🤔 Questo amore improvviso sembra una forzatura…...
  • 🌹 Un abito rosso che nasconde spine, ecco il vero simbolismo…...

Per orientarsi fra testo e contesto

Per chi desidera approfondire il tema dell’amore nella poesia, consigliamo Gli uomini che si voltano di Eugenio Montale, un’opera che esplora il legame indissolubile tra il poeta e la moglie defunta. Montale, come Ungaretti, utilizza la poesia per instaurare un dialogo impossibile con l’amata, creando un ponte tra il presente e il passato.

Per i lettori più esperti, suggeriamo di esplorare le poesie di Wisława Szymborska, in particolare Fotografia dell’11 settembre, che offre una straziante istantanea di un evento che ha cambiato il mondo. La poesia di Szymborska, come quella di Ungaretti, dimostra il potere della poesia di catturare momenti di intensa emozione e riflessione.


Articolo scritto al 99% dall’AI, con una correzione opzionale da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il contenuto dall’articolo.(scopri di più)
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