Quattro voci straniere pubblicate da Mondadori a gennaio 2025

A gennaio 2025 la casa editrice Mondadori arricchisce il panorama della narrativa straniera con voci e storie che promettono di catturare l’immaginazione dei lettori. Tra le novità più attese, (Non) disponibile di Madeleine Gray si distingue per il suo ritratto acuto e brutalmente onesto di una generazione che si trova a navigare tra l’ansia del futuro e una cultura del lavoro distante dai propri ideali. La protagonista, Hera, rappresenta una giovane donna che si scontra con le aspettative sociali e professionali, e che cerca di trovare il suo posto nel mondo. Il romanzo affronta con sarcasmo e profondità la ricerca di sé, un processo che spesso passa attraverso esperienze amorose complesse e talvolta tragiche.

Un’altra opera di rilievo è Il tempo delle ciliegie di Montserrat Roig, che ci riporta nella Barcellona del 1974. Dopo dodici anni di esilio, Natàlia Miralpeix torna nella sua città natale per confrontarsi con un passato intriso di ricordi dolorosi e sogni infranti. Questo romanzo offre un ritratto spietato di tre generazioni all’interno delle dinamiche familiari e sociali in un contesto storico complesso. L’opera di Roig si distingue per la sua vivacità e pregnanza che mantiene un forte legame con il pubblico odierno, mentre propone una visione originale della storia e della cultura iberica.

A gennaio 2025 Mondadori pubblica anche Spera

Il mese di gennaio 2025 segna per Mondadori anche il ritorno di autori classici e l’emergere di nuove voci nel panorama letterario. Perestroika a Parigi di Jane Smiley è un romanzo che combina arguzia e immaginazione, seguendo le avventure di una cavalla da corsa che si ritrova a vagare per le strade di Parigi. Il libro celebra la curiosità e il desiderio di libertà, nonché le connessioni tra le creature e il loro ambiente. La narrazione di Smiley è un invito a riflettere sulla natura della libertà e sull’importanza delle relazioni autentiche.

Il 2025 vede anche l’uscita di opere che offrono riflessioni profonde sui temi contemporanei. Spera. L’autobiografia di Papa Francesco costituisce un evento editoriale di grande rilievo, visto che si tratta della prima autobiografia di un pontefice. Il libro, uscito il 14 gennaio, propone un viaggio intimo nella vita di Papa Francesco lungo il quale vengono toccati temi universali come la pace, le migrazioni e l’ambiente. Attraverso memorie e riflessioni, il pontefice condivide un messaggio di speranza per il futuro, invitando i lettori a confrontarsi con le grandi questioni del nostro tempo.

Per orientarsi fra testo e contesto

Nel mese di gennaio 2025 Mondadori contribuisce a rendere il panorama letterario particolarmente variegato, con tematiche diverse che invitano i lettori a intraprendere percorsi originali nella narrativa, nella saggistica e nell’autobiografia. Questi lavori non solo incarnano le attuali sfide sociali, ma si configurano anche come spunti riflessivi sulle interrelazioni fra passato e presente. Un romanzo può trattare della ricerca intima dell’individuo, mentre dall’altro lato troviamo saggi capaci di illuminare momenti chiave della storia. In entrambi i casi c’è una spinta a superare il mero apparente e a immergersi nelle intricate realtà del nostro ambiente.

Autori rinomati come Madeleine Gray o Montserrat Roig mettono in luce il ruolo indispensabile della narrativa. Parimenti significative sono le parole di Papa Francesco che fungono da faro nel labirinto delle problematiche moderne sempre più pressanti ed esigenti dal punto di vista umano ed etico. Pertanto, sia nel ricercare nuovi punti d’osservazione sia nel riaccogliere visioni dall’epoca passata, possiamo vedere come la letteratura possa realmente svolgere una funzione cruciale nella nostra comprensione individuale e collettiva delle vicissitudini quotidiane.