«Il padrone del mondo» di Benson, il romanzo che ha predetto il futuro

Il romanzo Il Padrone del Mondo di Robert Hugh Benson, pubblicato nel 1907, è un’opera che continua a suscitare interesse e dibattiti nel panorama letterario e religioso contemporaneo. La trama narra l’ascesa di Giuliano Felsemburgh, un filantropo democratico che promuove la pace mondiale attraverso un nuovo umanitarismo, predicando la tolleranza universale e annullando le differenze tra le religioni. Tuttavia, la Chiesa Cattolica non accetta questa situazione e viene perseguitata fino alla quasi completa eliminazione.

Un’analisi profetica del futuro

Il romanzo offre una descrizione sorprendentemente realistica di fenomeni e elementi del “mondo che verrà”, come le comunicazioni istantanee, i trasporti aerei e sotterranei, la luce solare artificiale, il parlamento europeo, gli attentati con kamikaze, il crollo della Russia, la crisi delle vocazioni, l’apostasia di preti e vescovi, e la solitudine del Papa. La fede cristiana rischia di scomparire non solo a causa delle persecuzioni, ma anche per l’influenza della religione umanitaria del relativismo.

La storicizzazione dell’opera è significativa: concepita e scritta all’inizio del XX secolo, anticipa conflitti di proporzioni planetarie come la Prima Guerra Mondiale. Benson descrive un mondo in cui la massoneria ha preso il controllo, giocando sul doppio tavolo dell’umanitarismo e del comunismo, ideologie apparentemente opposte ma convergenti sull’omologazione e la “colonizzazione ideologica”.

La visione di Benson e la sua rilevanza oggi

Il romanzo è stato pubblicato in Italia negli anni Settanta e continua a essere disponibile in due versioni: una edita da Fede & Cultura con prefazione di monsignor Luigi Negri e un’altra proposta da Fazi, che rilancia anche le opere dei fratelli di Benson. La famiglia Benson era molto in vista nella Gran Bretagna di fine Ottocento: il padre, Edward White Benson, era arcivescovo di Canterbury e primate d’Inghilterra tra il 1883 e il 1896. Robert Hugh Benson, ultimo di sei figli, seguì le orme del padre nel clero anglicano, ma nel 1903 decise di convertirsi al cattolicesimo, una scelta che suscitò grande clamore.

Recensioni e impatto culturale

Il Padrone del Mondo ha ricevuto recensioni contrastanti ma generalmente positive. Su Amazon, il libro ha una valutazione di 4,2 su 5 stelle basata su 300 recensioni globali. Molti lettori lo trovano un’interessante visione di un futuro globalizzato e tecnologico, anche se alcune edizioni sono criticate per errori di battitura e mancanza di illustrazioni. Alcuni lettori hanno trovato la trama inizialmente poco interessante e ingenua, risentendo dei limiti temporali dell’autore. Tuttavia, man mano che la lettura procede, emerge il vero spirito del romanzo, con somiglianze impressionanti con la situazione attuale della cultura e dell’omologazione al pensiero unico. La creazione di personaggi “mito” e il voltafaccia di chi credevi condividesse le tue idee sono descritti con una precisione quasi profetica.

I nostri consigli di lettura

Per i lettori occasionali, consigliamo di avvicinarsi a Il Padrone del Mondo con una mente aperta, pronti a esplorare una visione distopica che, nonostante sia stata scritta oltre un secolo fa, offre spunti di riflessione estremamente attuali. La nuova traduzione moderna e graffiante rende il testo accessibile e coinvolgente. Per i lettori esperti, suggeriamo di approfondire la lettura con un’analisi comparativa con altre opere distopiche come 1984 di George Orwell. Noterete come Benson abbia anticipato molti temi che sarebbero diventati centrali nella letteratura distopica del XX secolo, offrendo una prospettiva unica sulla lotta tra fede e relativismo. Il Padrone del Mondo non è solo un romanzo distopico, ma un’opera che invita a riflettere profondamente sui pericoli del pensiero unico e sull’importanza della diversità culturale e religiosa. Buona lettura e buona riflessione!