E-Mail: [email protected]
- L’Accademia Goncourt ha presentato la seconda selezione dei romanzi in corsa per il prestigioso Prix Goncourt 2024.
- La lista, annunciata il 1° ottobre, comprende otto autori con altrettanti titoli.
- La cerimonia di premiazione si terrà il 4 novembre al ristorante Drouant.
L’Accademia Goncourt ha presentato la seconda selezione dei romanzi in corsa per il prestigioso Prix Goncourt 2024, il più ambito dei premi letterari francesi. La lista, annunciata il 1° ottobre, comprende otto titoli che rappresentano una varietà di stili e temi, confermando la ricchezza e la diversità della narrativa contemporanea d’Oltralpe. Tra gli autori selezionati emergono figure consolidate come Maylis de Kerangal, Gaël Faye e Kamel Daoud, insieme a nuove promettenti voci.
Maylis de Kerangal, già nota per il suo successo con Riparare i viventi (Feltrinelli, 2013), ritorna con Jour de ressac (Verticales), un’opera che esplora le dinamiche umane attraverso la metafora del surf. Gaël Faye, autore di Piccolo Paese (Bompiani, 2016), presenta Jacaranda (Grasset), un romanzo che offre una nuova prospettiva sul genocidio dei tutsi. Kamel Daoud, con Houris (Gallimard), affronta le tracce della guerra civile algerina, un tema di grande rilevanza storica e sociale.
Gli altri autori selezionati sono Sandrine Collette con Madelaine avant l’aube (JC Lattès), Hélène Gaudy con Archipels (L’Olivier), Philippe Jaenada con La désinvolture est une bien belle chose (Mialet-Barrault), Jean-Noël Orengo con Vous êtes l’amour malheureux du Führer (Grasset) e Abdellah Taïa con Le Bastion des larmes (Julliard). L’ultima selezione avverrà il 22 ottobre, mentre la cerimonia di premiazione si terrà il 4 novembre al ristorante Drouant.
Per orientarsi fra testo e contesto
La selezione del Prix Goncourt 2024 riflette la vitalità della scena letteraria contemporanea. Gli autori selezionati non sono nuovi a questo tipo di riconoscimenti, avendo già conquistato il pubblico e la critica con le opere precedenti. La loro presenza nella lista dei finalisti conferma l’importanza di possedere una voce riconoscibile nel panorama culturale.
In Italia, il premio più prestigioso, paragonabile al Prix Goncourt, è il premio Strega che quest’anno è andato a Donatella Di Pietrantonio per L’età fragile. Subito dopo viene il Campiello, vinto nel 2024 da Federica Manzon con Alma.