Premio Viareggio-Rèpaci 2024, tutti i finalisti

Il Premio Viareggio-Rèpaci, fondato nel 1929 da Leonida Rèpaci, è uno dei più antichi e prestigiosi premi letterari d’Italia. Nel corso degli anni, ha visto vincitori illustri come Umberto Saba, Elsa Morante, Carlo Emilio Gadda, Sibilla Aleramo, Italo Calvino, Natalia Ginzburg, Pier Paolo Pasolini, Salvatore Quasimodo, Alberto Moravia, Goffredo Parise, Giorgio Manganelli, Serena Vitale, Sandro Veronesi e Alda Merini. La 95ª edizione del premio si preannuncia altrettanto significativa, con una selezione di finalisti che promettono di lasciare un segno nel panorama letterario contemporaneo.

Le terne finaliste: narrativa, poesia e saggistica

La giuria del Premio Viareggio-Rèpaci ha annunciato le terne finaliste per le categorie di narrativa, poesia e saggistica. Nella categoria Narrativa, i finalisti sono:

• Silvia Avallone con “Cuore nero” (Rizzoli)
• Federica De Paolis con “Da parte di madre” (Feltrinelli)
• Marco Lodoli con “Tanto poco” (Einaudi)

Per la categoria Poesia, i finalisti sono:

• Stefano Dal Bianco con “Paradiso” (Garzanti)
• Mariangela Gualtieri con “Bello Mondo” (Einaudi)
• Laura Pugno con “I nomi” (La nave di Teseo)

Infine, nella categoria Saggistica, i finalisti sono:

• Pierluigi Battista con “I miei eroi” (La nave di Teseo)
• Francesco Gambino con “In sala con il diritto” (La nave di Teseo)
• Vincenzo Trione con “Prologo celeste” (Einaudi)

Premi speciali e serata finale

Oltre ai premi principali, la giuria ha assegnato anche premi speciali. Il Premio Internazionale Viareggio-Versilia è stato conferito ad Anita Likmeta, un’imprenditrice nata a Durazzo. Il Premio Giornalistico è stato assegnato a Giovanna Reanda, mentre il Premio Opera Prima è andato ad Alice Valeria Oliveri.

La serata finale dell’edizione 2024 si terrà sabato 27 luglio alle 21:00 in Piazza Mazzini, Viareggio. Durante questa serata, verranno premiati i vincitori delle sezioni narrativa, poesia e saggistica, oltre ai premi speciali. La presentazione dei libri finalisti avverrà il giorno precedente, venerdì 26 luglio, sempre in Piazza Mazzini.

Un evento di rilievo nel panorama letterario

Il Premio Viareggio-Rèpaci non è solo un riconoscimento per gli autori, ma rappresenta anche un’importante vetrina per la letteratura contemporanea. La selezione dei finalisti riflette le tendenze attuali e offre uno spaccato delle tematiche e delle sensibilità che animano il mondo letterario odierno. La presenza di autori affermati e di nuove voci promette di arricchire il dibattito culturale e di stimolare la riflessione su temi di grande attualità.

Per orientarsi fra testo e contesto

La 95ª edizione del Premio Viareggio-Rèpaci si configura come un evento di grande rilevanza, non solo per la qualità delle opere in gara, ma anche per l’importanza storica del premio stesso. La giuria, composta da personalità di spicco come Paolo Mieli (Presidente), Leonardo Colombati (Vicepresidente), Luca Alvino, Maria Pia Ammirati, Camilla Baresani, Giorgio Biferali, Maria Borio, Gabriella Buontempo, Diamante D’Alessio, Francesca Ferrandi, Costanza Geddes da Filicaia, Emma Giammattei, Luciano Luciani, Edoardo Nesi e Mirella Serri, garantisce una selezione accurata e prestigiosa.

Conclusioni

Per i lettori occasionali interessati a scoprire nuovi talenti e opere di rilievo, consigliamo di seguire da vicino gli sviluppi del Premio Viareggio-Rèpaci. Un’opera particolarmente interessante potrebbe essere “Cuore nero” di Silvia Avallone, che promette di offrire una lettura intensa e coinvolgente.

Per i lettori più esperti e appassionati di saggistica, “Prologo celeste” di Vincenzo Trione rappresenta un’opera di grande profondità e riflessione, capace di stimolare un dibattito culturale di alto livello.

In conclusione, il Premio Viareggio-Rèpaci continua a essere un faro nel panorama letterario italiano, offrendo una piattaforma di eccellenza per autori e lettori. La varietà e la qualità delle opere in gara quest’anno promettono di arricchire ulteriormente il patrimonio culturale del nostro paese.