«Precipizio», l’ultimo Robert Harris tra storia personale e collettiva

Il 16 novembre 2024 Robert Harris presenterà il suo ultimo romanzo, Precipizio, a BookCity Milano. Il nuovo thriller del famoso scrittore, edito da Mondadori, sarà disponibile nelle librerie italiane a partire dal 12 novembre. Il 19 dicembre, invece, arriverà nelle sale il film tratto dal suo bestseller Conclave per la regia del premio Oscar Edward Berge, con interpreti del calibro di Ralph Fiennes e Stanley Tucci.

Precipizio si inserisce nel solco della tradizione narrativa di Harris, noto per la sua capacità di intrecciare fatti storici e finzione con maestria. Ambientato nella Londra del 1914, il romanzo ci porta in un periodo cruciale della storia europea, alla vigilia della Prima guerra mondiale. La trama ruota attorno a Venetia Stanley, una giovane donna dell’alta società londinese, e il Primo Ministro Herbert Asquith, con il quale intrattiene una relazione segreta. Attraverso un fitto scambio di lettere, Venetia diventa la confidente del Primo Ministro, venendo a conoscenza di informazioni riservate che potrebbero influenzare il destino dell’Europa.

Un libro nel segno dello stile “Harris”

La narrazione di Precipizio si complica quando una fuga di documenti sensibili mette in pericolo la sicurezza nazionale. Questo evento innesca l’intervento di Paul Demeer, un giovane ufficiale dei servizi segreti, incaricato di indagare sulla questione. L’indagine di Demeer lo porta a scoprire la relazione tra Asquith e Venetia, sollevando sospetti sul loro possibile coinvolgimento nella fuga di notizie. Quello che inizialmente appare come uno scandalo amoroso si evolve rapidamente in un caso di alto rischio, capace di alterare il corso della storia. Harris, con la sua consueta abilità, ci guida attraverso un racconto che mescola realtà storica e finzione, mantenendo alta la tensione per i lettori.

Robert Harris, nato nel 1957 e laureato alla Cambridge University, è un autore di fama internazionale, conosciuto per i suoi romanzi storici e per i suoi thriller. La sua carriera, iniziata come giornalista alla BBC e come editorialista per importanti testate come l’Observer e il Sunday Times, ha avuto una svolta nel 1992 con il romanzo Fatherland. Da allora ha pubblicato numerose opere di successo, tra cui Enigma (1996), Pompei (2003) e la trilogia sull’antica Roma. Molti dei suoi libri sono stati adattati per il cinema, come Il Ghostwriter e L’ufficiale e la spia, entrambi diretti da Roman Polanski. Le sue opere, tradotte in quaranta lingue, in Italia sono edite da Mondadori. Precipizio si aggiunge a questa lunga lista di successi, confermando la sua capacità di raccontare storie avvincenti e ben documentate.

Per orientarsi fra testo e contesto

Precipizio non è solo un thriller avvincente, ma anche un romanzo che invita a riflettere sui temi della fiducia, del potere e delle conseguenze delle azioni personali sulla storia collettiva. Robert Harris, con la sua abilità narrativa, ci offre uno sguardo profondo su un periodo storico complesso, rendendolo accessibile e coinvolgente per il lettore moderno. La sua capacità di intrecciare fatti storici e finzione ci ricorda l’importanza di comprendere il passato per interpretare il presente. Per chi ha apprezzato i precedenti lavori di Harris, Precipizio rappresenta un ulteriore passo avanti nella sua esplorazione della storia attraverso la lente del thriller. Per chi invece si avvicina per la prima volta ai suoi romanzi, questo libro offre l’opportunità di scoprire uno degli autori più talentuosi del nostro tempo.