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- In che modo la tecnologia sta influenzando la società? Provano a dare una risposta Yuval Noah Harari e Ray Kurzweil.
- E la narrativa? Continua ad avere lettori, a prescindere dall’avanzamento tecnologico.
- Lo dimostrano casi letterari come Vegliare su di lei di Jean-Baptiste Andrea e La città e le sue mura incerte di Murakami Haruki.
In un’epoca in cui la tecnologia avanza a ritmi vertiginosi, i libri rimangono un baluardo di conoscenza. Nonostante l’incessante sviluppo di dispositivi digitali e intelligenza artificiale, i libri continuano a offrire una prospettiva unica sulla nostra esistenza e sul futuro. Ad esempio, opere di autori come Yuval Noah Harari e Ray Kurzweil affrontano le implicazioni della tecnologia sulla società, mettendo in luce sia i rischi che le opportunità. Harari, con il suo saggio Nexus, pubblicato da Bompiani nel 2024, analizza l’impatto delle reti di informazione sull’umanità, mentre Kurzweil, con La singolarità è più vicina, edito da Apogeo nel 2024, prevede un futuro in cui l’intelligenza artificiale supererà le capacità umane entro il 2045.
Il fascino nascosto della narrativa
La narrativa contemporanea offre una vasta gamma di storie che esplorano l’amore, la magia e le complessità della vita moderna. Vegliare su di lei di Jean-Baptiste Andrea, pubblicato da La nave di Teseo nel 2024, racconta la storia di Mimo, un uomo che trova l’amore e la redenzione in un’Italia segnata dalla guerra. Murakami Haruki, con La città e le sue mura incerte (Einaudi, 2024), ci trasporta in un mondo dove il tempo e lo spazio si intrecciano in una storia di primo amore e scoperta. Opere entrambe che potrebbero essere state scritte in qualunque epoca e che la tecnologia non influenza in alcun modo.
Ma anche il genere giallo continua a catturare l’immaginazione dei lettori, senza che l’intelligenza artificiale ne modifichi le leggi consolidate. Il dio dei boschi di Liz Moore, pubblicato da Edizioni NNE nel 2024, è un thriller che esplora i segreti nascosti nelle profondità di un bosco, mentre La torre d’avorio di Paola Barbato (Neri Pozza, 2024) ci porta in un viaggio oscuro nella mente di una donna che lotta con il suo passato. Questi romanzi offrono un’esperienza di lettura immersiva, sfidando i lettori a risolvere enigmi complessi e a confrontarsi con le ombre della psiche umana. Il loro impianto classico li rende avulsi dal contesto tecnologico in cui viviamo.
- 📚 I libri ci guidano ancora nell'era digitale......
- 🤔 Non è ora di abbracciare completamente la tecnologia?...
- 🔍 Un affascinante viaggio nei mondi paralleli della narrativa......
Per orientarsi fra testo e contesto
I titoli citati sopra sono esemplificativi di come autori quali Harari o Kurzweil possano aiutarci a riflettere sull’avanzata della dimensione digitale, ma anche di quanto ancora la narrativa sia in grado di avventurarsi in territori rimasti uguali a se stessi. Lo testimoniano scrittori affermati come Andrea o Murakami, i cui libri riscuotono grande successo tra un vasto pubblico.
I libri rimangono dunque compagni indispensabili nel viaggio alla scoperta sia degli orizzonti mondiali sia dei recessi personali. Indipendentemente dal loro contenuto, la lettura costituisce una fonte di fascino, oltre che la possibilità ineguagliata di scoprire nuovi mondi. Motivo per cui, durante le festività natalizie, regalare un libro è sempre una buona idea. Forse la migliore.