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- Il 3 settembre 2024 è uscito Billy il cane, il nuovo romanzo di Alberto Rollo edito da Ponte alle Grazie.
- Billy impara la lingua umana per osmosi, assaggiando le pagine di numerosi libri di una biblioteca.
- Alberto Rollo ha tradotto opere di Jonathan Coe, Steven Millhauser, Truman Capote e Henry James.
Il 3 settembre 2024 è uscito Billy il cane, il nuovo romanzo di Alberto Rollo, edito da Ponte alle Grazie. L’opera intende essere un’avvincente esplorazione dell’animo umano attraverso la prospettiva di un cane straordinario, in grado di parlare la nostra lingua. Il protagonista, il cane Billy, si muove con discrezione tra ontani, aceri, castagni e balze erbose durante l’estate, inseguendo una meta conosciuta solo a lui. La sua natura lo spinge a sottrarsi alla società umana per vivere in un mondo tutto suo.
Un percorso di scoperta e sopravvivenza
Billy decide così di darsi alla fuga, una fuga nel corso della quale riflette sulla propria esistenza: dall’infanzia difficile trascorsa per strada, al fortuito incontro con un eccentrico trio di tutori che lo salva, offrendogli una nuova casa. La biblioteca del suo tutore diventa un luogo di scoperta dove, assaggiando la carta di numerosi libri, il protagonista impara la lingua umana per osmosi. È un aspetto del racconto che sottolinea l’interessante connubio tra l’istinto animale e la conoscenza umana.
La vita di Billy è segnata da sfide, risse, morsi e amori, con una rabbia costante che abita il suo cuore. Il piccolo cane alla fine si ritira, pronto ad ascoltare ogni cosa intorno a sé in una sorta di vita eterna che uguale a chi – uomo oppure animale – ha vissuto intensamente.
- 📚 Un viaggio emozionante nella vita di Billy......
- ❌ Un po' forzato il concetto del cane parlante......
- 🔍 La metafora della conoscenza osmotica è affascinante......
Alberto Rollo fra traduzioni e premi
Nel corso di settembre 2024, il libro sarà presentata a Milano, Vincenza e Pordenone. Originario di Milano, Alberto Rollo è un autore, critico e traduttore. Grande estimatore di musica, ha tradotto in italiano le opere di illustri scrittori come Jonathan Coe, Steven Millhauser, Truman Capote e Henry James. Tra le sue pubblicazioni precedenti spiccano Un’educazione milanese (2016), finalista al Premio Strega 2017, L’ultimo turno di guardia (2020), che gli è valso il Premio internazionale L’Aquila e un posto tra i finalisti del Premio Napoli, e Il miglior tempo (2021).
Con Billy il cane, Alberto Rollo aggiunge un’altra preziosa gemma alla sua produzione letteraria, promettendo ai lettori un viaggio intenso e ricco di emozioni, narrato con la maestria che contraddistingue il suo stile.
Per orientarsi fra testo e contesto
Billy il cane è un’opera che esplora temi universali come la sopravvivenza, l’identità e la connessione tra l’uomo e la natura. La capacità di Billy di imparare la lingua umana attraverso l’osmosi con i libri è una metafora efficace del potere della conoscenza e dell’importanza della cultura nella formazione dell’ndividuo.
Per i lettori occasionali, un consiglio di lettura correlato potrebbe essere Il richiamo della foresta di Jack London (Feltrinelli, 2013). Un classico della letteratura che esplora temi simili sulla sopravvivenza attraverso gli occhi di un cane, offrendo una prospettiva avvincente e toccante.
Per i lettori esperti, un’opera che potrebbe arricchire ulteriormente la comprensione di Billy il cane è La vita segreta degli alberi di Peter Wohlleben (Macro Edizioni, 2016), un saggio che offre una visione profonda delle connessioni nascoste tra gli esseri viventi, fornendo un contesto più ampio per apprezzare la complessità del mondo naturale descritto da Rollo.