Dal deserto alla libreria, come nacque «Il Piccolo Principe»

Il 1935 fu un anno cruciale per Antoine de Saint-Exupéry. Durante un raid aereo da Parigi a Saigon, l’autore e il suo meccanico André Prévot furono costretti a un atterraggio di emergenza nel deserto del Sahara. Per giorni, i due uomini rimasero senza acqua e cibo, un’esperienza che non solo segnò profondamente Saint-Exupéry ma che gettò anche le basi per uno dei libri più amati del Novecento: Il Piccolo Principe. Questo incidente offre un’immagine straordinaria dello scrittore: un autore scarno, essenziale, alla ricerca della parola esatta. Il deserto, con la sua durezza, non concede fronzoli né concessioni, pena la morte.

Saint-Exupéry riuscì a salvarsi e riportò con sé il seme di quello che sarebbe diventato uno dei libri più letti al mondo, tradotto in oltre 300 lingue e dialetti e venduto in più di 200 milioni di copie. Il Piccolo Principe è una parabola valida per bambini e adulti, un’opera che continua a risuonare con forza anche a ottant’anni dalla morte dello scrittore, avvenuta il 31 luglio 1944.

La ricostruzione della vita di Saint-Exupéry

Gabriele Dadati, nel suo libro Le ali del piccolo principe (Solferino, 288 pagine, 2024), ripercorre la vita di Saint-Exupéry, soffermandosi in particolare sull’incidente nel Sahara e sugli eventi che ispirarono la fiaba scritta quando l’autore lasciò l’America, temendo che la Francia fosse invasa dai nazisti. Dadati ha scelto la strada narrativa del romanzo per raccontare questa storia, basandosi su una ricostruzione puntuale e frutto di lunga ricerca.

Secondo Dadati, l’incidente nel Sahara diede a Saint-Exupéry l’ambientazione per il suo capolavoro, mentre il ricordo del fratello François, morto giovanissimo, ispirò il personaggio del Piccolo Principe. Guardando le fotografie dell’epoca, si può vedere François sul letto di morte che indossa una vestaglietta e una sciarpa che ricordano quelle del Piccolo Principe, così come il taglio di capelli e il volto.

La vita e le opere di Saint-Exupéry

Antoine de Saint-Exupéry era un uomo innamorato della vita. Avventuroso e privo del senso del pericolo, anche di fronte alla morte di amici in biplani, la sua vita febbrile divenne carburante per la sua scrittura. Oltre a Il Piccolo Principe, Saint-Exupéry produsse molte altre opere di grande valore, come Corriere del Sud, Volo di notte e Terra degli uomini. In queste opere si trova una lingua asciutta, da cui non si può togliere una singola parola all’interno di una prosa sempre vibrante e mai enfatica.

Saint-Exupéry amava anche profondamente sua moglie Consuelo, sebbene questo non le impedisse di tradirla spesso. Il loro rapporto era complesso e tumultuoso, ma nonostante le difficoltà, tornavano sempre insieme.

Il Piccolo Principe: un libro per tutte le età

Il Piccolo Principe è spesso percepito come un pacifico libro per bambini, che parla di amicizia, viaggio e crescita, con illustrazioni che favoriscono questa ipotesi. In realtà, le sue pagine affrontano i grandi temi della vita, come il lavoro, la morte e il significato dell’esistenza. Questo è il motivo per cui è stato così amato: i bambini, quando lo leggono, non si sentono trattati come piccoli, mentre gli adulti continuano a trovarci chiavi esistenziali per comprendere la propria vita.

Per orientarsi fra testo e contesto

Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry rimane un’opera senza tempo, capace di parlare a generazioni diverse con la stessa intensità. Per chi desidera approfondire ulteriormente il mondo di Saint-Exupéry, consigliamo la lettura di Le ali del piccolo principe di Gabriele Dadati, che offre una ricostruzione dettagliata e affascinante della vita dello scrittore.

Per i lettori occasionali, suggeriamo di leggere anche Terra degli uomini, un’altra opera di Saint-Exupéry che esplora temi simili con la stessa profondità e precisione stilistica. Per i lettori esperti, invece, potrebbe essere interessante confrontare Il Piccolo Principe con altre opere di letteratura esistenziale, come Siddharta di Hermann Hesse, per una riflessione più ampia sui temi della crescita e della ricerca del significato della vita.