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- Quattro pensionati del residence per anziani Cooper Chase coinvolti in un nuovo caso di omicidio.
- Un furto di diamanti per milioni di sterline porta a una catena di eventi pericolosi e mortali.
- Elizabeth riceve una lettera da un ex collega dei Servizi Segreti che ha bisogno di aiuto per sfuggire a un mafioso vendicativo.
- Il romanzo è stato elogiato per la capacità di Osman di mantenere alta la tensione narrativa e di offrire una riflessione sulla vita e l'amicizia.
Il secondo capitolo della serie di Richard Osman, L’uomo che morì due volte, edito in Italia da SEM, continua a seguire le avventure di quattro pensionati del residence per anziani Cooper Chase. Dopo il successo del primo libro, Il Club dei delitti del giovedì, i protagonisti Elizabeth, Joyce, Ron e Ibrahim sono nuovamente coinvolti in un caso di omicidio. Questa volta, l’intrigo ruota attorno a un furto di diamanti per milioni di sterline, un ex collega dei Servizi Segreti in fuga e un mafioso vendicativo.
Elizabeth riceve una lettera da un ex collega dei Servizi Segreti che ha commesso un grosso errore e ha bisogno di aiuto. Accusato di aver rubato diamanti per milioni di sterline agli uomini sbagliati, è in fuga da un mafioso violento e vendicativo. I cadaveri iniziano ad accumularsi e Elizabeth arruola i suoi amici del Club per dare la caccia a uno spietato assassino.
Un giallo avvincente e umoristico
Osman dimostra ancora una volta la sua abilità nel creare una trama ricca di colpi di scena e intrighi. La narrazione è arricchita da un umorismo inglese sottile e da personaggi peculiari e amabili. La soluzione del giallo è complicata e sotto gli occhi del lettore, ma Osman riesce a mantenere alta la tensione fino alla fine.
Il romanzo non è solo un giallo, ma anche un’opera piena di umanità, rispetto per l’età, sentimenti, voglia di vivere e amicizia profonda. I quattro anziani protagonisti sono artefici della risoluzione del caso, ma il libro va oltre il semplice intrigo poliziesco, offrendo una riflessione sulla vita e sull’importanza di vivere ogni momento appieno.
Recensioni e accoglienza
Il secondo volume della serie ha ricevuto recensioni positive, superando spesso le aspettative dei lettori rispetto al primo libro. Molti hanno apprezzato la capacità di Osman di mantenere alta la qualità della narrazione, con una trama ben congegnata e ricca di colpi di scena. La scrittura di Osman è stata lodata per la sua leggerezza, scorrevolezza e per l’approfondimento delle personalità dei personaggi.
Un lettore ha commentato: «Non capita spesso che il secondo libro di una serie sia all’altezza del primo o addirittura migliore. Questo è proprio il caso: mi sono divertito a vedere all’opera i famigerati quattro anziani, tra delitti, spie, agguati e indizi in codice». Un altro ha aggiunto: «Il secondo libro supera il primo. Si ride, si sfoglia pagina dopo pagina per scoprire come finirà, e alla fine si spera che l’autore abbia un’altra storia da raccontare sugli irresistibili nonnini».
Un autore di successo
Richard Osman, noto presentatore televisivo, regista e produttore, ha debuttato come scrittore nel 2020 con Il Club dei delitti del giovedì. Il libro ha rapidamente scalato le classifiche inglesi e i diritti sono stati acquistati da Steven Spielberg per un adattamento cinematografico. Con L’uomo che morì due volte, Osman conferma il suo talento come autore ricco di inventiva e dalla penna godibile e divertente, con uno stile irriverente e politicamente scorretto.
Osman ha studiato sociologia e politica al Trinity College di Cambridge e ha iniziato la sua carriera collaborando con la BBC Radio Sussex. Successivamente, è entrato nel mondo della televisione, presentando quiz in Gran Bretagna e creando il programma Pointless. La sua carriera di successo lo ha portato a diventare direttore creativo di Endemol UK, producendo show prestigiosi.
Per orientarsi fra testo e contesto
L’uomo che morì due volte non è solo un giallo avvincente, ma anche un’opera che offre una riflessione sulla vita e sull’importanza di vivere ogni momento appieno. La capacità di Osman di far vedere la realtà attraverso gli occhi di quattro anziani, con battute e constatazioni sulla vita, rende il libro unico nel suo genere. La serie, composta da Il Club dei delitti del giovedì, L’uomo che morì due volte e Il colpo che mancò il bersaglio, è un must per chi ama i gialli con un tocco di umorismo e umanità.
Se siete lettori occasionali, vi consigliamo di iniziare con Il Club dei delitti del giovedì per familiarizzare con i personaggi e il loro mondo. Per i lettori più esperti, L’uomo che morì due volte offre un’ulteriore nozione di lettura: la capacità di Osman di intrecciare trame complesse con una narrazione leggera e divertente è un esempio di come un buon giallo possa essere anche un’opera letteraria di grande valore.
L’uomo che morì due volte è un libro che non delude, poiché offre una lettura piacevole e stimolante. La serie di Richard Osman è un’ottima scelta per chi cerca un giallo ben costruito, divertente e ricco di umanità.