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- Arriva in Italia Corpi idrici di Gerald Murnane per La Nave di Teseo, nella traduzione di Elena Malanga.
- Murnane è stato nominato ripetutamente per il Premio Nobel per la Letteratura e anche quest'anno è tra i favoriti.
- Le sue opere finora sono state tradotte in Italia e pubblicate da Safarà Editore.
Arriva in Italia la raccolta di racconti Corpi idrici di Gerald Murnane, uno degli autori più acclamati della letteratura australiana contemporanea. Pubblicato da La Nave di Teseo e tradotto da Elena Malanga, il volume rappresenta un evento letterario di rilievo, soprattutto in vista dell’annuncio del Premio Nobel per la Letteratura 2024, previsto per il 10 ottobre, di cui Murnane è uno tra i favoriti. Nel corso della sua lunga carriera, lo scrittore di Melbourne, nato nel 1939, è stato ripetutamente nominato per il prestigioso premio e ha collezionato diversi importanti riconoscimenti a livello mondiale, tra cui il Melbourne Prize for Literature, il premio per l’innovazione dell’Adelaide Festival Literature Award e il Victorian Premier’s Literary Award.
Un viaggio nell’immaginario di Murnane
Le storie raccolte in Corpi idrici offrono una finestra privilegiata sull’universo letterario di Murnane, caratterizzato da una raffinata introspezione e da una narrazione che sa essere al contempo dolce e brutale. I racconti esplorano temi universali come l’ansia, l’imbarazzo, la vergogna e la gioia, attraverso vividi ritratti di genitori, zii, zie e bambini. Lo stile disciplinato e meticoloso di Murnane emerge in ogni pagina, catturando l’attenzione del lettore con una prosa che è chiara e avvincente, ma anche elusiva e perturbante.
Uno dei racconti più emblematici della raccolta è L’entroterra di Gaaldine, considerato una sorta di manifesto della poetica di Murnane. In questo testo, l’autore riflette sul significato della scrittura e sulla dolorosa decisione di abbandonarla per oltre un decennio. La narrazione si snoda tra ricordi e riflessioni, offrendo al lettore una profonda comprensione del processo creativo di Murnane e delle sue motivazioni più intime.
Ecco perché la pubblicazione di Corpi idrici in Italia non è solo un evento letterario di rilievo, ma anche un’opportunità per riflettere su temi di grande attualità come il colonialismo, il postcolonialismo, le angosce esistenziali e le dinamiche di potere. Murnane, con la sua voce stentorea e destabilizzante, invita il lettore a osservare il mondo con consapevolezza, offrendo una prospettiva profondamente umana.
- 🌟 Un'opera che cattura l'anima della narrativa contemporanea......
- ❌ Purtroppo, la prosa intricata di Murnane può risultare ostica......
- 🔍 Esaminando il postcolonialismo attraverso i racconti di Murnane......
Per orientarsi fra testo e contesto
Per chi si avvicina per la prima volta all’opera di Gerald Murnane, Corpi idrici è un’introduzione ideale. La raccolta dà una panoramica completa del talento letterario dell’autore, permettendo di apprezzarne la complessità e la profondità. Per i lettori più esperti, invece, il volume offre l’opportunità di approfondire la conoscenza di un autore che ha saputo rinnovare la narrativa contemporanea con la sua visione originale e la sua prosa raffinata.
Per chi desidera esplorare ulteriormente l’opera di Murnane, consigliamo di leggere le opere tradotte finora in Italia e pubblicate da Safarà Editore: Le pianure, Tamarisk Row, Una vita tra le nuvole e Qualcosa per il dolore. Memorie dal mondo dell’ippica. Per i lettori più esperti, suggeriamo di approfondire la conoscenza della letteratura australiana contemporanea, esplorando autori come Tim Winton e Peter Carey, che condividono con Murnane una sensibilità unica e una profonda comprensione dell’animo umano.