Booker Prize 2024, un premio tutto al femminile

Il Booker Prize 2024 ha segnato un momento storico nella sua lunga tradizione, con cinque delle sei opere finaliste scritte da donne. Questo evento rappresenta un cambiamento significativo nel panorama letterario, dove la presenza femminile è stata spesso sottovalutata. Il premio, istituito nel 1968, è uno dei riconoscimenti più prestigiosi per la narrativa in lingua inglese, assegnato alla miglior opera pubblicata nel Regno Unito e, dal 2018, anche in Irlanda.

La giuria di quest’anno, presieduta dall’artista e autore Edmund de Waal, ha selezionato i sei finalisti tra 156 opere pubblicate tra il 1° ottobre 2023 e il 30 settembre 2024. I sei candidati provengono da cinque nazioni distinte, inclusa la prima scrittrice olandese e australiana degli ultimi dieci anni. La cerimonia di premiazione si terrà il 12 novembre all’Old Billingsgate di Londra. Alla vincitrice o al vincitore saranno assegnate 50 mila sterline, mentre ogni finalista riceverà 2.500 sterline.

I finalisti e le loro opere

Percival Everett è l’unico uomo nella shortlist con il suo romanzo James (La nave di Teseo), una rivisitazione del classico di Mark Twain Le avventure di Huckleberry Finn dal punto di vista dello schiavo nero Jim. Everett, già finalista del Booker Prize nel 2022 con Gli alberi, ha scelto di esplorare temi di sopravvivenza e libertà attraverso la lente storica del protagonista di colore.

Rachel Kushner con Creation Lake (Scribner) racconta la storia di Sadie Smith, un’agente dell’FBI infiltrata in una comunità di eco-attivisti radicali in Francia. Kushner, già nota per Mars Room, torna a esplorare temi contemporanei attraverso una narrazione avvincente e ricca di tensione.

Anne Michaels presenta Held (Bloomsbury Publishing), un romanzo che segue il ritorno a casa del soldato John dopo la Grande Guerra. Il protagonista è tormentato dai fantasmi del passato e cerca di costruirsi una nuova vita, un tema che Michaels esplora con profondità e sensibilità.

Samantha Harvey con Orbital (Vintage Publishing) porta i lettori nello spazio, seguendo le vicende di sei astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il romanzo riflette sul senso della vita e sulla connessione umana, temi universali che Harvey tratta con maestria.

Charlotte Wood in Stone Yard Devotional (Hodder & Stoughton) racconta la storia di una donna che lascia Sydney per rifugiarsi in una comunità religiosa nell’outback australiano. Il romanzo esplora il dolore, l’amicizia femminile e il confronto con il passato.

Yael van der Wouden, la prima scrittrice olandese nella shortlist, con il suo romanzo d’esordio The Safekeep (Penguin Books) narra la storia di Isabel e della fidanzata di suo fratello, Eva, nella provincia rurale olandese del dopoguerra. Il romanzo esplora le dinamiche familiari e il trattamento degli ebrei in Olanda.

La giuria e il processo di selezione

La giuria del Booker Prize 2024 è composta da personalità di spicco nel mondo letterario e artistico: Edmund de Waal, Sara Collins, Yiyun Li, Justine Jordan e Nitin Sawhney. La selezione dei finalisti è stata un processo rigoroso, con i giurati che hanno esaminato 156 opere per arrivare alla longlist di 13 titoli, da cui sono stati scelti i sei finalisti.

Edmund de Waal ha sottolineato che i libri selezionati sono opere che hanno ispirato i giurati a continuare a leggere e a condividere le loro scoperte con amici e colleghi. La giuria ha evidenziato come i romanzi finalisti esplorino temi storici e contemporanei, offrendo una varietà di prospettive e stili narrativi.

Un panorama letterario in evoluzione

La presenza predominante di autrici nella shortlist del Booker Prize 2024 riflette un cambiamento significativo nel panorama letterario. Sara Collins, membro della giuria, ha sottolineato l’importanza di questo momento, evidenziando come l’editoria sia dominata da donne a certi livelli, ma i riconoscimenti letterari siano spesso riservati agli uomini. Questo cambiamento è un segno positivo per il futuro della letteratura, dove le voci femminili stanno guadagnando il riconoscimento che meritano.

La premiazione del 12 novembre sarà un momento cruciale per celebrare queste opere e gli autori che le hanno create. La diversità dei temi e delle prospettive rappresentate nella shortlist offre una panoramica ricca e variegata della narrativa contemporanea.

Per orientarsi fra testo e contesto

Per i lettori occasionali interessati a esplorare ulteriormente i temi trattati dai finalisti del Booker Prize 2024, un consiglio di lettura correlato è Il canto del profeta di Paul Lynch (66thand2nd, 2023), vincitore del premio lo scorso anno. Questo romanzo distopico ambientato in una Repubblica d’Irlanda totalitaria offre una riflessione profonda sulle dinamiche politiche e sociali contemporanee.

Per i lettori esperti, un’opera che merita attenzione è Il sussurro del mondo di Richard Powers (La Nave di Teseo, 2019), vincitore del Premio Pulitzer. Questo romanzo esplora temi ambientali e tecnologici, offrendo una prospettiva complessa e sfaccettata sul nostro rapporto con la natura e la tecnologia.