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Aspettando a Milano Joyce Carol Oates, voce dell’epopea americana

Il romanzo «Macellaio» della grande scrittrice, che riceverà il 5 dicembre il Premio Chandler al Noir in Festival, è ambientato in un manicomio femminile del XIX secolo.
  • Il romanzo Macellaio di Joyce Carol Oates è ambientato nel 1836 e si ispira a eventi reali.
  • Al centro dell'opera c'è una visione critica della medicina dell'epoca e delle sue implicazioni etiche.
  • Il libro sarà presentato al Noir in Festival di Milano il 5 dicembre 2024, in occasione del conferimento a Oates riceverà del Premio Chandler.

Il nuovo romanzo di Joyce Carol Oates, Macellaio, pubblicato da La Nave di Teseo nel 2024, rappresenta un’analisi profonda e inquietante delle pratiche mediche del XIX secolo. Ambientato nel 1836, il libro trae ispirazione da eventi reali accaduti in un manicomio femminile, dove il dottor Silas Aloysius Weir, dopo essere stato accusato di un esperimento letale su una neonata, trova rifugio. Il romanzo esplora le oscure profondità della psiche umana, portando alla luce le crudeli pratiche sperimentali che Weir ha perpetrato su donne vulnerabili e trascurate dal sistema sanitario. Queste donne, spesso madri sole, diventano cavie per esperimenti che sfidano ogni principio etico, in un contesto storico in cui la salute mentale era trattata con scarsa empatia.

L’opera di Oates non si limita a narrare una storia di sofferenza, ma offre una critica incisiva alle istituzioni che hanno fallito nel proteggere i più vulnerabili. Sebbene le sue azioni siano profondamente riprovevoli, il dottor Weir è glorificato come un avanguardista nel campo della chirurgia, tanto da ottenere il riconoscimento come “padre della gino-psichiatria”. Questa dicotomia tra il riconoscimento pubblico e le sue azioni private solleva interrogativi profondi sul confine tra ricerca scientifica e diritti umani.

Al centro del romanzo Macellaio

Joyce Carol Oates, nata nel 1938 a Lockport, nello stato di New York, ha pubblicato oltre cento libri, passando con disinvoltura da un genere all’altro. Interprete dell’epopea americana, è stata più volte candidata al Nobel e finalista al Premio Pulitzer. Con il suo stile narrativo evocativo, è ruscita a intrecciare finzione e realtà, proponendo con Macellaio una visione critica della medicina dell’epoca e delle sue implicazioni etiche. Il romanzo è narrato dal figlio maggiore del dottor Weir, che ha ripudiato l’eredità brutale del padre, fornendo un punto di vista originale sulla caduta di Weir dal suo status di celebrità medica.

Un elemento centrale del romanzo è rappresentato dall’ingresso di Brigit Kinealy, una giovane domestica irlandese che diviene il principale bersaglio degli esperimenti del dottor Weir. Brigit rappresenta l’unica figura capace di opporsi al dominio autoritario del dottore e porta dentro l’opera una dimensione di romanticismo in un contesto altrimenti cupo. La sua presenza dimostra come l’umanità possa resistere anche nelle situazioni più disperate, grazie a una speranza in un mondo altrimenti dominato dalla follia e dal terrore.

Cosa ne pensi?
  • Una lettura incredibilmente intensa e coinvolgente... 📚✨...
  • Troppo inquietante e cupo per i miei gusti... 😕...
  • Una critica potente alle istituzioni e al potere... 🤔...

Joyce Carol Oates a Milano

Il 5 dicembre 2024, Joyce Carol Oates sarà presente in Italia per ricevere il Premio Chandler alla carriera durante il Noir in Festival di Milano. era e per la sua indagine sulle mille incarnazioni del Male nell’individuo e nella società. Il festival, che si terrà dal 2 al 7 dicembre in collaborazione con La Milanesiana di Elisabetta Sgarbi e La nave di Teseo, vedrà Oates come protagonista d’eccezione della sua 34ª edizione. Sarà inoltre l’occasione per discutere di Macellaio e dei temi complessi che affronta.

La partecipazione di Oates alla manifestazione è un riconoscimento non solo per il complesso del suo lavoro letterario, ma anche per la sua capacità di confrontarsi con tematiche provocatorie attraverso la scrittura. L’interesse intorno a Macellaio è tangibile, tenendo conto del fatto che il romanzo esplora temi di afflitta attualità come il dolore e il maltrattamento. L’abilità di Oates nel costruire una storia che possa coinvolgere emotivamente e indurre alla riflessione è ciò che rende questa opera un’uscita letteraria imperdibile e una conferma della sua straordinaria maestria nella narrativa.

Per orientarsi fra testo e contesto

Joyce Carol Oates, con Macellaio, continua a confermarsi come una delle voci più importanti della letteratura contemporanea internazionale. La sua capacità di esplorare il lato oscuro della psiche umana, consegna ai lettori una prospettiva su temi complessi e spesso trascurati. Le precedenti opere di Oates, come Ho fatto la spia (2020), Pericoli di un viaggio nel tempo (2021), e Babysitter (2023), hanno già dimostrato la sua abilità nell’affrontare argomenti difficili con sensibilità e profondità.

La carriera di Joyce Carol Oates è un viaggio attraverso le oscurità dell’animo umano. La sua capacità di esplorare temi universali e di adattarsi a diversi generi letterari la rende una figura fondamentale nella letteratura contemporanea. Commentando il Premio Chandler, che ritirerà il prossimo 5 dicembre, ha avuto modo di affermare: «È un grande onore ricevere un premio il cui primo vincitore è stato Graham Greene, un maestro del genere letterario che combina il mistero con un forte nucleo morale, le energie propulsive della suspense con i poteri permanenti del mito e il brivido della narrazione che è la nostra eredità più antica».


Articolo scritto al 99% dall’AI, con una correzione opzionale da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il contenuto dall’articolo.(scopri di più)
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