Il Premio Strega sceglie il sabba dell’artista MP5 come icona 2025

L’edizione 2025 del Premio Strega si apre sotto il segno dell’artista MP5, conosciuta per il suo stile incisivo e politicamente impegnato. È lei che ha infatti realizzato il manifesto che accompagnerà questa edizione del premio letterario. L’opera di MP5, caratterizzata dall’uso del bianco e nero, rappresenta un sabba incantato dove corpi e parole si intrecciano, nel tentativo di superare definizioni e sovrastrutture. La strega, simbolo di ribellione e autodeterminazione, emerge come protagonista in un contesto illuminato da un’eclissi, metafora di cambiamento e rinascita.

Il manifesto di MP5 non è solo un elemento decorativo, ma un invito a riflettere sulle identità e sulle narrazioni che caratterizzano il panorama letterario contemporaneo. Questa edizione del Premio Strega, infatti, si arricchisce con l’inclusione della saggistica, accanto alle tradizionali sezioni di narrativa poesia. L’opera di MP5, decima della serie “Streghe d’autore”, si inserisce in una tradizione visiva che dal 2016 ha visto la partecipazione di artisti di spicco come Manuele Fior, Franco Matticchio e Lorenzo Mattotti.

MP5, un’artista poliedrica e impegnata

MP5, nata a Napoli e residente a Roma, ha una formazione in scenografia e animazione che fanno parte della sua ricerca artistica. Le sue opere, esposte in musei e gallerie internazionali, riflettono una visione critica e politicamente impegnata che si concentra su tematiche riguardanti i corpi e il genere. Il suo tratto unico, fatto di nette contrapposizioni monocromatiche, si esprime attraverso murales, installazioni e interventi di grafica che coniugano un forte impatto visivo con un messaggio sociale di altrettanta forza.

Tra le collaborazioni più significative di MP5, si annoverano il progetto “Morgana” con Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, e la campagna “Chime for Change” di Gucci, diretta insieme ad Alessandro Michele dal 2018 al 2022. Nel 2023, Rizzoli Lizard ha pubblicato Corpus, un libro monografico che raccoglie gran parte della sua produzione artistica e offre una panoramica completa del suo lavoro.

Il Premio Strega e la giuria degli “amici”

Il Premio Strega, istituito nel 1947, è il più prestigioso riconoscimento letterario in Italia. Ogni anno, cinque volumi riescono a guadagnarsi la possibilità di conquistare questa onorificenza e ogni edizione rende onore a scrittori ed editori che sostengono la ricchezza culturale della nazione. L’edizione 2024 ha visto trionfare Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile (Einaudi), che ha ottenuto 189 voti.

L’edizione 2025 si preannuncia particolarmente interessante, con l’annuncio dei primi libri proposti dagli Amici della domenica previsto per il 18 febbraio. L’opera di MP5, che farà da cornice visiva all’evento, promette di stimolare ulteriormente l’esperienza, aggiungendo il suo tratto inequivocabile sulle identità e le questioni di genere che caratterizzano il panorama letterario contemporaneo.

Per orientarsi fra testo e contesto

L’opera di MP5 per il Premio Strega 2025 è un punto di incontro tra arte visiva e letteratura, un dialogo continuo che esplora e amplifica le voci degli autori contemporanei. La figura della strega, simbolo di ribellione e autodeterminazione, funge da punto nevralgico sul ruolo della letteratura come strumento di cambiamento e rinascita.

MP5, con la sua arte poliedrica, continua a lasciare un segno nel panorama artistico internazionale. Le sue opere, esposte in musei e gallerie di tutto il mondo, sono un invito a superare le sovrastrutture tradizionali. In un mondo in continua evoluzione, l’arte e la letteratura rimangono strumenti fondamentali per comprendere e affrontare le sfide del presente e del futuro.