André Aciman in Liguria presenta la sua ultima opera

L’autunno ligure si apre con un evento di grande rilievo culturale: la visita dello scrittore egiziano naturalizzato statunitense André Aciman, noto per la sua prosa evocativa e la capacità di esplorare le complessità dell’animo umano. Aciman è stato infatti ospite il 3 ottobre a Savona e il 4 Genova per presentare la sua ultima opera, Un’educazione sentimentale. Il libro, edito da Guanda nel 2024, rappresenta un ulteriore tassello nella carriera di uno degli autori contemporanei più apprezzati a livello internazionale.

Un’educazione sentimentale si inserisce nel solco delle opere precedenti di Aciman, caratterizzate da una narrazione intima e profondamente umana. La sua capacità di raccontare l’amore e la vulnerabilità con delicatezza e precisione ha conquistato lettori in tutto il mondo, rendendo ogni sua nuova pubblicazione un evento atteso con impazienza.

Aspettando il documentario su Aciman

Parallelamente alla presentazione del libro, sono iniziate le riprese del primo documentario dedicato ad André Aciman, un progetto ambizioso ideato dal regista Samuele Mancini insieme alle autrici Ylenia De Leonardis, Alessia Spinola e Rebecca Roddolo. Il documentario non si limiterà a ripercorrere le tappe della carriera dello scrittore, ma si propone di esplorare la sua visione del mondo e il suo approccio alla scrittura. L’obiettivo è quello di mettere in luce l’intimità dei legami umani, temi centrali nella produzione dell’autore, e di mostrare come la letteratura possa ancora essere un potente strumento di comprensione della complessità della vita moderna.

Il regista Samuele Mancini, noto per il suo lavoro su Di tutto resta un poco dedicato ad Antonio Tabucchi, porta la sua esperienza e sensibilità a questo nuovo progetto, promettendo un ritratto autentico e coinvolgente di Aciman.

Un incontro tra letteratura e cinema

L’evento del 3 ottobre a Savona nelle Officine Solimano è stato arricchito dalla proiezione del film Chiamami col tuo nome, diretto da Luca Guadagnino e tratto dall’omonimo romanzo di Aciman. La pellicola, vincitrice del Premio Oscar per la sceneggiatura non originale scritta da James Ivory, ha contribuito a consolidare la fama dello scrittore, portando sul grande schermo la sua narrazione delicata e intensa. La proiezione è stata preceduta da un intervento dello stesso Aciman, che ha condiviso con il pubblico le sue riflessioni sul processo di adattamento cinematografico e sull’impatto che il film ha avuto sulla sua carriera.

La serata genovese, invece, si è svolta in un contesto più intimo, alla galleria Rossetti arte contemporanea, e ha offerto ai partecipanti l’opportunità di interagire direttamente con lo scrittore e di approfondire la sua visione artistica. Entrambi gli incontri hanno dato l’opportunità per scoprire i retroscena della creazione letteraria e per comprendere meglio le dinamiche che animano il mondo della narrativa contemporanea.

Per orientarsi fra testo e contesto

La visita di André Aciman in Liguria e la realizzazione del documentario a lui dedicato sono uno spunto di riflessione sulla funzione della letteratura e dell’arte nella società odierna. In un’epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti e incertezze, la capacità di raccontare storie che esplorano la complessità delle emozioni umane diventa un valore inestimabile. Le opere di Aciman, con la loro prosa raffinata e la loro sensibilità, ci invitano a guardare oltre la superficie delle cose, a cercare significati più profondi e a riscoprire la bellezza delle relazioni umane.

Per chi ha già apprezzato i lavori precedenti di Aciman, come Ultima notte ad Alessandria o Variazioni su un tema originale, entrambi pubblicati in Italia da Guanda, questo nuovo libro rappresenta un’ulteriore occasione per immergersi nel suo mondo narrativo. Per chi invece si avvicina per la prima volta alla sua opera, Un’educazione sentimentale potrebbe essere il punto di partenza ideale per scoprire un autore che sa toccare le corde più intime dell’animo umano.