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- Il prossimo 21 ottobre sarà inaugurata a Cracovia la mostra “Storie italiane” come parte della XXIV Settimana della lingua italiana nel mondo.
- La mostra espone le opere di 5 illustratori: Manuele Fior, Beppe Giacobbe, Andrea Serio, Mario Sughi ed Elisa Talentino.
- L'iniziativa è frutto della collaborazione degli Istituti italiani di cultura di Cracovia e Varsavia.
L’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia si prepara ad aprire le porte, il prossimo 21 ottobre, della mostra “Storie italiane”, dopo il successo dei mesi scorsi a Varsavia. La mostra è parte integrante della XXIV Settimana della lingua italiana nel mondo e segna la conclusione dell’iniziativa. È dedicata in particolare all’arte dell’illustrazione nei libri, una componente spesso sottovalutata, ma fondamentale. Come affermava Bruno Munari, maestro ineguagliato della grafica editoriale italiana, «la copertina di un libro è un piccolo manifesto che ha lo scopo di comunicare all’osservatore che, in quel libro, c’è qualcosa che lo può interessare». La tradizione editoriale italiana vanta numerosi esempi di editori che hanno collaborato con illustratori importanti per creare copertine uniche e accattivanti. Questa pratica, altalenante nel corso del Novecento, si è consolidata negli anni Duemila grazie al rinnovato interesse degli editori per le illustrazioni.
Gli illustratori protagonisti
La mostra “Storie italiane” mette in risalto come il mondo della narrativa italiana spesso si affidi all’interpretazione artistica di un illustratore, coprendo sia autori classici sia nuove promesse. Gli illustratori selezionati per questa esposizione sono tra i più ricercati e popolari degli ultimi anni: Manuele Fior, Beppe Giacobbe, Andrea Serio, Mario Sughi ed Elisa Talentino. Ognuno di loro utilizza tecniche varie, dall’acquerello alla pittura digitale, in maniera tale da esprimere la propria specificità stilistica.
Manuele Fior, ad esempio, è celebre per le sue illustrazioni che mescolano elementi onirici e realistici, mentre Beppe Giacobbe predilige un approccio più concettuale e minimalista. Andrea Serio eccelle nell’uso dei colori e delle texture, a differenza di Mario Sughi, noto anche come Nerosunero, che utilizza uno stile grafico e pop. Elisa Talentino, infine, si distingue per le sue illustrazioni delicate e poetiche, spesso realizzate con tecniche miste.
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- 👀 Immaginate vedere le storie attraverso gli occhi di un illustratore......
La forza della collaborazione
La mostra, frutto della commissione degli Istituti Italiani di Cultura di Cracovia e Varsavia, e curata da Melania Gazzotti, vede inoltre la collaborazione con l’Associazione Culturale Giuseppe e Gina Flangini di Saronno. Una chiara testimonianza di come istituzioni differenti possano lavorare insieme per disseminare la cultura italiana all’estero.
Non è un caso che l’iniziativa rientri in un più ampio progetto di promozione internazionale della lingua e della cultura italiana. Ecco perché “Storie italiane” non è solo una collezione di opere artistiche, ma rappresenta un viaggio nella narrativa italiana attraverso gli occhi di alcuni degli illustratori contemporanei più talentuosi.
Per orientarsi fra testo e contesto
Per chi desidera approfondire il tema dell’illustrazione nei libri, ma non solo, un’utile lettura potrebbe essere Da cosa nasce cosa di Bruno Munari (Laterza, 2017). Il volume spiega che in ognuno di noi esiste una creatività che si può tirare fuori e sviluppare.
Per i lettori più esigenti, si rimanda alle opere di di Steven Heller, rettore della School of Visual Arts di New York, nonché Art director e designer di fama.