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«L’età fragile» di Donatella Di Pietrantonio diventerà un film

Il romanzo vincitore del Premio Strega 2024 sarà adattato da Indigo Film e HT Film in un'opera cinematografica che esplora la fragilità e la sopravvivenza umana.
  • L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio, vincitore del Premio Strega 2024, diventerà un film.
  • Il romanzo ha venduto 400 mila copie, come l’opera precedente dell’autrice, L’Arminuta.
  • Indigo Film e HT Film hanno acquistato i diritti per l’adattamento cinematografico.

Il romanzo vincitore del Premio Strega 2024, L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio (Einaudi), si prepara a fare il suo debutto sul grande schermo. Indigo Film e HT Film hanno acquisito i diritti per l’adattamento cinematografico, convinti che temi come la sopravvivenza e la fragilità  siano elementi intrinseci dell’esistenza umana, con un forte potenziale cinematografico.

Donatella Di Pietrantonio, originaria dell’Abruzzo, ha pubblicato il suo primo romanzo a 50 anni e, in meno di 15 anni, ha scritto altri quattro libri di grande successo. Il suo romanzo più celebre, L’Arminuta, uscito nel 2017, ha venduto 400 mila copie e, come L’età fragile, è stato trasposto sul grande schermo. Per la pellicola di L’Arminuta, Di Pietrantonio ha ottenuto un David di Donatello per la migliore sceneggiatura adattata, insieme a Monica Zapelli.

Una storia di fragilità e sopravvivenza

Amanda, la protagonista di L’età fragile, ritorna al suo paesino d’origine vicino a Pescara, da cui era fuggita. Tuttavia, qualcosa dentro di lei si è spento e sua madre lo legge nei suoi occhi. Vorrebbe proteggerla, ma non può nasconderle qualcosa di serio. Sotto il massiccio del Dente del Lupo, nel complesso del Gran Sasso, su un terreno appartenente alla famiglia di speculatori edilizi, si notano i resti di un campeggio dove anni prima si è consumata una tragedia.

L’origine del nuovo lavoro di Donatella Di Pietrantonio risale a un episodio di cronaca del 1997, accaduto nel cuore dell’Appennino abruzzese. Il riferimento è al delitto del Morrone, in cui due ragazze furono trucidate durante un’escursione sulla Maiella. La scrittrice ha spiegato: «All’epoca, ho lasciato scivolare addosso il fatto. Era fine estate, forse ero lontana. Non ho elaborato il crimine efferato accaduto nella mia terra. Poi, quando meno me l’aspettavo, un giorno, davanti al paesaggio innevato delle nostre montagne, è affiorato il ricordo e ha mosso qualcosa di profondo».

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  • 👏 Un capolavoro letterario che diventa cinema......
  • 😟 Un altro adattamento che rischia di deludere......
  • 🌄 Un viaggio nell'Abruzzo che rivela ombre e luci......

Il successo di Donatella Di Pietrantonio

Donatella Di Pietrantonio ha vinto il David di Donatello con Monica Zapelli per la miglior sceneggiatura adattata di L’Arminuta, film diretto da Giuseppe Bonito. L’età fragile è il quinto romanzo della scrittrice, che ha già visto il successo di L’Arminuta, trasposto al cinema nel 2021. La scrittrice, laureata in odontoiatria e dentista pediatrica prima di dedicarsi alla scrittura, ha pubblicato il suo primo libro, Mia madre è un fiume, nel 2011.

Pubblicato da Einaudi Editore a novembre 2023, L’età fragile è ispirato a un fatto di cronaca accaduto il 20 agosto 1997 nel bosco di Mandra Castrata, presso il passo San Leonardo sul monte Morrone, in Abruzzo. Tre ragazze furono aggredite dal pastore macedone Halivebi Hasani. Due di loro, Diana Olivetti e Silvia Olivetti, morirono a causa dei colpi di pistola, mentre la terza, Tamara Gobbo, riuscì a scappare. Il caso fu accostato al Massacro del Circeo, avvenuto oltre 22 anni prima.

Il potenziale cinematografico di L’età fragile

Nonostante non siano ancora noti i dettagli sulla produzione del film, il cast o la data di uscita, la scelta di Indigo Film e HT Film, case di produzione con solida esperienza nel cinema italiano, lascia sperare in un adattamento di alta qualità che renda giustizia al romanzo di Donatella Di Pietrantonio. La trasposizione cinematografica di L’età fragile rappresenta un’occasione per approfondire i temi del romanzo e far conoscere al pubblico un’autrice di grande talento.

Il film è atteso con grande interesse dagli appassionati di cinema e letteratura. La capacità di Donatella Di Pietrantonio di raccontare la fragilità umana con sensibilità e profondità si presta bene alla trasposizione cinematografica. Sarà interessante vedere come il film renderà visivamente la complessità dei legami familiari e l’atmosfera suggestiva del romanzo.

Per orientarsi fra testo e contesto

L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio non è un’opera che esplora temi universali come la paura, la fragilità, la perdita e la ricerca di senso nella vita. La scrittura dell’autrice è caratterizzata da una profonda sensibilità e capacità di entrare in sintonia con le emozioni dei personaggi, rendendoli reali e toccanti.

Per i lettori occasionali, consigliamo di leggere L’età fragile per immergersi in una storia che tocca corde profonde dell’animo umano. Per i lettori più esperti, suggeriamo di esplorare anche L’Arminuta, un’altra opera di Donatella Di Pietrantonio che ha ricevuto grande apprezzamento e che offre ulteriori spunti di riflessione sulla complessità delle relazioni umane e sulla fragilità dell’esistenza.


Articolo scritto al 99% dall’AI, con una correzione opzionale da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il contenuto dall’articolo.(scopri di più)
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