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- Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton aprirà la Mostra, con attori come Michael Keaton e Jenna Ortega.
- Joker: Folie à Deux vedrà il ritorno di Joaquin Phoenix nei panni del celebre villain.
- Nicole Kidman torna a Venezia dopo 25 anni con il film Babygirl.
- Cinque film italiani, tra cui Queer di Luca Guadagnino, in concorso per il Leone d’Oro.
- Sezione Venezia Classici presenta film restaurati come L’oro di Napoli di Vittorio De Sica.
Il Festival del Cinema di Venezia 2024, giunto alla sua 81esima edizione, si preannuncia come un evento di grande rilevanza nel panorama cinematografico internazionale. Dal 28 agosto al 7 settembre, il Lido di Venezia sarà il palcoscenico di nuove opere indimenticabili, capolavori del passato restaurati e una parata di celebrità. Il nuovo Presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, ha descritto la Mostra come un appuntamento capace di leggere la realtà in atto e captare ciò che arriverà domani, sottolineando la sua importanza nel contesto culturale contemporaneo.
Un programma ricco e variegato
La Mostra prenderà il via con la proiezione di Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton. Si tratta di un sequel attesissimo che vedrà la partecipazione di attori del calibro di Michael Keaton, Winona Ryder, e Jenna Ortega. Il festival proseguirà con Joker: Folie à Deux di Todd Phillips, che riporterà sul grande schermo il celebre villain interpretato da Joaquin Phoenix. Tra gli altri film in programma, spiccano The Room Next Door di Pedro Almodóvar e Queer di Luca Guadagnino.
Non mancheranno le serie TV, con titoli come M. Il figlio del secolo di Joe Wright e Leopardi – Il poeta dell’infinito di Sergio Rubini. La sezione Orizzonti sarà inaugurata da Nonostante di Valerio Mastandrea, mentre September 5 di Tim Fehlbaum aprirà la sezione Orizzonti Extra.
Cosa ne pensi?
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Ospiti di spicco e celebrità
Il Lido di Venezia vedrà sfilare numerose celebrità internazionali. Nicole Kidman, che torna a Venezia dopo 25 anni, sarà presente con il film Babygirl. Angelina Jolie interpreterà Maria Callas nel biopic Maria di Pablo Larraín, mentre Tilda Swinton e Julianne Moore saranno protagoniste del nuovo film di Almodóvar. Lady Gaga, che aveva incantato il pubblico nel 2018 con A Star is Born, tornerà per il sequel di Joker.
Tra gli altri ospiti attesi, ci sono Jude Law e Nicholas Hoult per The Order, Adrien Brody per The Brutalist, e l’accoppiata Brad Pitt – George Clooney per Wolfs. La presenza di queste star contribuirà a rendere il festival un evento imperdibile per gli appassionati di cinema.
Le sezioni del festival
Il concorso ufficiale vedrà la partecipazione di cinque film italiani: Campo di battaglia di Gianni Amelio, Queer di Luca Guadagnino, Diva Futura di Giulia Louise Steigerwalt, Vermiglio di Maura Delpero, e Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Questi film si contenderanno il Leone d’Oro, che sarà assegnato dalla giuria presieduta dall’attrice francese Isabelle Huppert.
La sezione Venezia Classici presenterà una serie di film restaurati, tra cui L’oro di Napoli di Vittorio De Sica e La notte di Michelangelo Antonioni. Tra i documentari, spiccano One to One: John & Yoko di Kevin Macdonald e From Darkness to Light di Michael Lurie e Eric Friedler.
Per orientarsi fra testo e contesto
Il Festival del Cinema di Venezia 2024 è sia un evento cinematografico, sia un’occasione per riflettere sui grandi temi della contemporaneità. Come ha sottolineato il direttore Alberto Barbera, il cinema offre l’opportunità di approfondire e riflettere su questioni come i conflitti armati, la crisi climatica, i fenomeni migratori e la diffusione di movimenti populisti. La Mostra si propone di introdurre punti di vista diversi e stimolare la discussione, nella convinzione che solo attraverso il confronto si possano trovare soluzioni ai conflitti del nostro tempo.
Per i lettori occasionali, un consiglio di lettura correlato potrebbe essere Il cinema di Venezia di Gian Piero Brunetta, un testo che offre una panoramica storica e critica del festival. Per i lettori più esperti, suggeriamo La storia del cinema italiano di Fernaldo Di Giammatteo, un’opera che approfondisce le dinamiche e le evoluzioni del cinema italiano nel contesto internazionale.
Per approfondire:
Articolo scritto al 99% dall’AI, con una correzione opzionale da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il contenuto dall’articolo.(scopri di più)
