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- 9 appuntamenti tra teatro, concerti, reading poetici e azioni teatrali di comunità.
- Eventi di spicco: «Il Teatro dei Vicoli» il 25 agosto e «La Messa dei Poeti» il 7 settembre a Surano.
- Inizio festival l'8 agosto con «Incantesimi. Fiabe e Leggende della Terra d’Oriente» di Italo Calvino.
- Coinvolgimento della comunità locale attraverso laboratori teatrali aperti a tutte le età.
- Valorizzazione del territorio e dei beni architettonici, archeologici e naturalistici dei comuni di Surano, Giuggianello e Nociglia.
La quarta edizione del TerreDiMezzo Festival si terrà dall’8 agosto al 7 settembre 2024 nei comuni di Surano, Giuggianello e Nociglia, situati nel cuore del Salento. Questo evento, diretto artisticamente da Salvatore Della Villa, rappresenta un’occasione per immergersi in una rassegna estiva multidisciplinare che abbraccia teatro, musica, danza e poesia. Il festival si propone di valorizzare il tessuto urbano dei piccoli borghi della provincia di Lecce, lontano dai grandi centri turistici come Lecce, Gallipoli e Otranto.
Un programma ricco e variegato
Il cartellone del festival prevede nove appuntamenti che spaziano tra spettacoli teatrali, concerti, reading poetici e azioni teatrali di comunità. Tra gli eventi più attesi, troviamo “Il Teatro dei Vicoli” il 25 agosto a Surano e “La Messa dei Poeti” il 7 settembre, sempre a Surano. Questi appuntamenti prevedono il coinvolgimento attivo della comunità locale attraverso laboratori teatrali che vedranno la partecipazione di attori, cantanti, musicisti e performer professionisti.
Il festival inizierà l’8 agosto con “Incantesimi. Fiabe e Leggende della Terra d’Oriente” di Italo Calvino, interpretato da Salvatore Della Villa, Chiara Serena Brunetta, Stefania Bove e Serena Serra, con musiche di Gianluigi Antonaci. Il 17 agosto a Nociglia, sarà la volta di “Il Grigio” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, diretto e interpretato da Salvatore Della Villa.
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Il coinvolgimento della comunità
Uno degli aspetti più rilevanti del TerreDiMezzo Festival è il forte coinvolgimento della comunità locale. Attraverso laboratori teatrali aperti a bambini, adulti e anziani, il festival mira a creare un senso di appartenenza e partecipazione attiva. Questo approccio non solo valorizza le risorse umane e culturali del territorio, ma favorisce anche la crescita personale e spirituale dei partecipanti.
Il sindaco di Surano, Francesco Rizzo, ha sottolineato come la cultura rappresenti un momento di progresso economico e crescita sociale per la comunità. Anche l’assessore alla cultura del Comune di Surano, Michele Sabato, ha evidenziato l’importanza del teatro come luogo educativo e spazio per la ricerca della propria identità.
Un festival che valorizza il territorio
Il TerreDiMezzo Festival non si limita a offrire spettacoli di alta qualità, ma intende anche valorizzare i beni architettonici, archeologici e naturalistici dei comuni coinvolti. Questo obiettivo è reso possibile grazie alla collaborazione e al sostegno dei Comuni di Surano, Giuggianello e Nociglia, della Presidenza del Consiglio della Regione Puglia e del patrocinio della Provincia di Lecce.
Il festival è un esempio di come la cultura possa fungere da motore di sviluppo per le aree rurali, creando un ponte tra passato e presente, tra tradizione e innovazione. La direzione artistica di Salvatore Della Villa ha saputo coniugare questi elementi in un programma che celebra le “Radici di Poesia”, tema centrale di questa edizione.
Per orientarsi fra testo e contesto
In conclusione, il TerreDiMezzo Festival rappresenta un’occasione imperdibile per chi desidera immergersi in un’esperienza culturale a 360 gradi. Non solo offre spettacoli di alta qualità, ma promuove anche il coinvolgimento attivo della comunità e la valorizzazione del territorio. Per i lettori occasionali, consigliamo di non perdere l’appuntamento con “Incantesimi. Fiabe e Leggende della Terra d’Oriente” l’8 agosto a Surano, un evento che promette di affascinare grandi e piccini con le sue storie magiche e coinvolgenti.
Per i lettori più esperti, suggeriamo di approfondire il tema delle “Radici di Poesia” partecipando ai laboratori teatrali e agli incontri con gli artisti. Questo permetterà di vivere il festival non solo come spettatori, ma come parte integrante di un progetto culturale che mira a riscoprire e valorizzare le radici storiche e poetiche del Salento.