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Cozy crime, il sottogenere giallo che unisce mistero e tenerezza

Un viaggio nel mondo dei cozy crime, dove il crimine incontra l'intimità e la leggerezza. Scopri i titoli imperdibili e gli autori più amati.
  • Cozy crime: una variante più soft dei romanzi gialli, ideale per chi cerca suspense senza violenza esplicita.
  • Autori storici come Agatha Christie e George Simenon hanno influenzato il genere, che continua a evolversi con nuovi scrittori.
  • Libri recenti come Il nodo Windsor di S. J. Bennett e L’allieva di Alessia Gazzola dimostrano la crescente popolarità del cozy crime.

I romanzi gialli hanno sempre avuto un fascino particolare, ma non tutti i lettori amano le scene di violenza esplicita, gli inseguimenti brutali e i risvolti oscuri. Per questa categoria di lettori esiste un sottogenere perfetto: il cozy crime (o cosy crime). Questo termine, recentemente popolare grazie al mondo di #BookTok, è sinonimo di cozy mystery. Ma cosa si intende esattamente per cozy crime e quali sono le sue caratteristiche distintive? Scopriamolo insieme.

Cosa si intende per cozy crime?

Il cozy crime si riferisce a storie in cui troviamo un omicidio o una scomparsa al centro della scena, con un’indagine investigativa condotta secondo regole meno ferree rispetto ai gialli classici, optando per un mood più leggero e godibile. In inglese, cozy significa confortevole, e i cozy crime rientrano nei cosiddetti libri “coccola”, ideali per un momento di svago e tenerezza.

L’ambientazione tipica dei cozy crime coincide con un piccolo centro abitato dove tutti conoscono tutti e la vita scorre tranquilla, senza grandi sorprese né pericolosi assassini. Quando il crimine prende piede, a occuparsi della situazione è spesso un detective occasionale, che può essere una persona con altre passioni nella vita o in cerca dell’anima gemella. Questo detective si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato o ha un coinvolgimento diretto con la morte della vittima. Deve sbrogliare la situazione applicando un metodo logico-deduttivo e affidandosi all’intuito per integrarsi nella comunità e conoscere meglio la vita quotidiana degli abitanti.

Le sottotrame dei cozy crime hanno spesso un tocco intimo e delicato, portando alla risoluzione finale attraverso uno stile fresco, ricco di descrizioni paesaggistiche e dialoghi mordaci, senza mancare di un pizzico di humour e sana ironia. Il risultato è un testo appassionante ma non disturbante, dove i legami interpersonali giocano un ruolo fondamentale: amicizie, affetti familiari, invidie e regole sociali, sviluppi romance, sono il fil rouge di ogni cozy crime rispettabile, da oltre un secolo.

L’evoluzione dei cozy crime nel corso del tempo

Il cozy crime non è un genere recente. Prende le mosse dalla tradizione letteraria inaugurata da nomi come Agatha Christie (1890-1976), George Simenon (1903-1989) e M. C. Beaton (1936-2019). Questo filone è stato portato avanti da autori come Donald Brain, lo scrittore della serie de La signora in giallo, e Andrea Camilleri (1925-2019). Tra i classici di riferimento troviamo La morte nel villaggio (Mondadori, traduzione di Giuseppina Taddei), La pipa di Maigret (Adelphi, traduzione di M. Di Leo), La quiche letale (Astoria, traduzione di Marina Morpurgo), Il ladro di merendine (Sellerio) e La collega tatuata (Mondadori).

Nel tempo, il genere si è rinnovato in linea con le realtà urbane, i mestieri e le dinamiche del mondo contemporaneo. Autori come Ian Sansom con Il caso dei libri scomparsi (Tea, traduzione di C. Carcano) e Anthony Horowitz con I delitti della gazza ladra (Rizzoli, traduzione di Francesca Campisi) sono capofila nel rilancio dei cozy crime. In Italia, la scrittrice bestseller Alessia Gazzola è protagonista della rinascita del genere, amata per le sue opere con protagonista la giovane Alice Allevi e la serie con Costanza Macallè, entrambe adattate per il piccolo schermo dalla Rai.

Il panorama attuale dei cozy crime

L’attuale panorama dei cozy crime abbraccia storie sfaccettate, capaci di soddisfare i gusti di lettori e lettrici di ogni età. Ecco una selezione di titoli italiani e internazionali pubblicati negli ultimi anni, pensati per chi cerca atmosfere piacevoli ma piene di suspense.

*Cozy crime italiani da conoscere:

1. L’allieva di Alessia Gazzola (Longanesi, 2011; ripubblicato da Tea): Un cozy crime di culto che presenta Alice Allevi, specializzanda in medicina legale, che durante un sopralluogo sulla scena di un crimine in un lussuoso appartamento romano capisce che non si tratta di un caso come gli altri.

2. L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso (Garzanti, 2015): Protagonista è Vani Sarca, un’empatica ghostwriter, che dopo il rapimento di un’autrice viene contattata dalla polizia per collaborare alle indagini.

3. Nome d’arte Doris Brilli di Andrea Vitali (Garzanti): Un cozy crime che svela gli esordi del maresciallo Ernesto Maccadò, fresco di nomina alla caserma di Bellano, alle prese con un caso spinoso.

4. La libreria dei gatti neri di Piergiorgio Pulixi (Marsilio): Marzio Montecristo, appassionato di gialli e proprietario di una libreria specializzata in polizieschi a Cagliari, collabora con la sovrintendente Angela Dimase per incastrare un sadico killer.

5. Nove giorni e mezzo di Sandra Bonzi (Garzanti): Elena Donati, una donna che credeva di aver perso tutto, riscopre la sua anima da detective grazie a un mistero da risolvere.

6. Il caso Agresti di Elda Lanza (Salani): Il commissario Max Gilardi deve fare i conti con la morte di una delle gemelle Agresti, Alisja e Irina, in un caso che mescola fama e traffici illegali.

7. Le mogli hanno sempre ragione di Luca Bianchini (Mondadori): Il maresciallo Gino Clemente indaga sulla morte della tata Adoración, trovata morta in circostanze ambigue a Polignano a Mare.

8. I garbati maneggi delle signorine Devoto di Renzo Bistolfi (TEA): Le signorine Devoto di Via Privata Vassallo, nel genovese, scendono in campo per proteggere la tranquillità e il buon nome del loro mondo.

9. La prima operazione della squadra speciale Minestrina in brodo di Roberto Centazzo (Tea): Quattro amici, ex lavoratori nel mondo del crimine, si rimettono in azione per dedicarsi alle indagini.

10. Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli di Chiara Moscardelli (Giunti): Teresa Papavero, protagonista, si confronta con il passato e la morte di due persone vicine in un borgo improvvisamente in subbuglio.

Cozy crime internazionali da non perdere:

1. Precious Ramotswe, detective di Alexander McCall Smith (Guanda-Tea, traduzione di Claudio Carcano): Il primo caso della Ladies’ Detective Agency N. 1, con la prima investigatrice del Botswana.

2. Cathie Wald e l’avvelenamento misterioso di Margot e Jean Le Moal (Vallardi, traduzione di Tania Spagnoli e Federico Zaniboni): Una ristoratrice alsaziana deve familiarizzare con la gente del posto in Bretagna mentre indaga su un avvelenamento.

3. Il club dei delitti del giovedì di Richard Osman (SEM): Quattro amici in una casa di riposo nel Kent si incontrano ogni settimana per indagare su casi di omicidi irrisolti.

4. Il delitto di Montmartre di Claude Izner (Tea, traduzione di Chiara Salina): Un cult del genere cozy crime ambientato nella Parigi del 1891, con il libraio Victor Legris che si improvvisa detective.

5. Un misterioso omicidio e molti segreti di Catherine Coles (Newton Compton, traduzione di Marta Lanfranco): Ambientato nel 1947 a Westleham, vicino Londra, con Martha Miller che deve dimostrare la sua innocenza.

6. Il nodo Windsor di S. J. Bennett (Mondadori, traduzione di Monica Pavani): La regina Elisabetta II investiga sulla morte di un pianista russo ingaggiato per il suo 90° compleanno.

7. A cena con l’assassino di Alexandra Benedict (Newton Compton, traduzione di Riccardo Ferrigato): Lily Armitage partecipa a un gioco di Natale organizzato dalla zia per scoprire la verità sulla morte della madre.

8. L’assassino è tra le righe di Janice Allett (Einaudi Stile Libero, traduzione di Manuela Francescon): Ambientato nel paesino inglese di Lockwood, con Sam coinvolta in un gruppo di teatro comunitario.

9. Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno di Benjamin Stevenson (Feltrinelli, traduzione di Elena Cantoni): Ernie Cunningham deve capire se un parente è colpevole di un omicidio durante una riunione di famiglia in un resort di montagna.

10. La cameriera di Nita Prose (La Nave di Teseo, traduzione di Licia Vighi): Molly Gray, una venticinquenne cameriera in un albergo, scopre il cadavere di un milionario e viene scambiata erroneamente per la responsabile.

Per orientarsi fra testo e contesto

Il cozy crime rappresenta una variante affascinante e meno cupa del romanzo giallo classico, capace di offrire momenti di svago e tenerezza senza rinunciare alla suspense e al mistero. La sua evoluzione nel corso del tempo, dai classici di Agatha Christie e George Simenon fino ai moderni autori come Alessia Gazzola e Richard Osman, dimostra la versatilità e l’appeal duraturo di questo sottogenere.

Per i lettori occasionali, un consiglio di lettura correlato potrebbe essere L’allieva di Alessia Gazzola, un cozy crime di culto che unisce mistero e umorismo in modo magistrale. Per i lettori più esperti, invece, un’opzione intrigante potrebbe essere Il nodo Windsor di S. J. Bennett, che offre un’inedita prospettiva investigativa con la regina Elisabetta II come detective.

In conclusione, il cozy crime* non solo intrattiene ma invita anche a riflettere sulle dinamiche sociali e sui legami interpersonali, offrendo una lettura piacevole e stimolante. Buona lettura!


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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