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- Il libro Il mondo al contrario ha venduto quasi 100.000 copie su Amazon.
- In sole due settimane, ha superato le 70.000 copie vendute, con una media di 5.500 copie al giorno.
- Vannacci ha guadagnato oltre 815.000 euro nei primi 17 giorni di pubblicazione.
Il libro Il mondo al contrario del generale Roberto Vannacci ha scosso il panorama editoriale italiano, vendendo quasi 100.000 copie su Amazon in un periodo di tempo sorprendentemente breve. Questo fenomeno ha suscitato un dibattito acceso su vari fronti, dalla qualità dei contenuti alla modalità di distribuzione, passando per le implicazioni sociali e culturali. Ma cosa dice questo successo al mondo editoriale? E come si spiega l’enorme popolarità del libro?
Un successo senza precedenti
Il libro di Vannacci ha raggiunto la vetta delle classifiche di Amazon in pochi giorni, vendendo circa 22.000 copie nella prima settimana e superando le 70.000 nella seconda. Secondo i dati della società di analisi GfK, il volume ha venduto almeno 93.000 copie entro la fine di agosto 2023. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’autopubblicazione tramite Kindle Direct Publishing, un servizio di Amazon che permette agli autori di pubblicare i propri libri in formato cartaceo e digitale.
Il prezzo di una singola copia del libro è di 19,76 euro, e Vannacci ha potuto trattenere fino al 60% delle royalties per ogni copia venduta. Questo significa che il generale ha guadagnato circa 6,17 euro per ogni libro venduto, portando i suoi guadagni totali a oltre 578.000 euro nei primi 17 giorni di pubblicazione. La media di 5.500 copie vendute al giorno ha ulteriormente incrementato i suoi guadagni, arrivando a un totale di circa 815.674 euro.
Le ragioni del successo
Il successo di Il mondo al contrario può essere attribuito a vari fattori. Innanzitutto, il contenuto controverso del libro ha attirato l’attenzione dei media e del pubblico. Le frasi provocatorie e le opinioni forti espresse da Vannacci hanno generato un’enorme eco mediatica, contribuendo a far crescere la curiosità e l’interesse nei confronti del volume. Inoltre, l’autopubblicazione su Amazon ha permesso al generale di bypassare i canali tradizionali di distribuzione, rendendo il libro facilmente accessibile a un vasto pubblico.
Un altro fattore determinante è stato l’algoritmo di Amazon, che ha posizionato il libro in cima alle classifiche grazie alle numerose ricerche organiche e alle vendite iniziali. Questo ha creato un effetto a catena, con il libro che è diventato sempre più visibile e quindi più venduto. La mancanza di disponibilità nelle librerie fisiche ha ulteriormente alimentato la domanda, rendendo il libro un oggetto di desiderio per molti lettori.
Il confronto con il successivo libro di Vannacci
Nonostante il successo travolgente di Il mondo al contrario, il libro successivo di Vannacci, Il coraggio vince (Piemme), non ha ottenuto lo stesso riscontro. Questo può essere spiegato da vari fattori. Innanzitutto, l’effetto novità si è esaurito. Il primo libro ha beneficiato dell’elemento sorpresa e della curiosità iniziale, mentre il secondo non ha potuto contare sullo stesso livello di attenzione mediatica.
Inoltre, il contenuto del secondo libro potrebbe non essere stato altrettanto provocatorio o interessante per il pubblico. Le aspettative elevate create dal primo libro potrebbero aver deluso i lettori, portando a un calo delle vendite. Infine, la distribuzione del secondo libro potrebbe non essere stata altrettanto efficace, limitando la sua visibilità e accessibilità.
Per orientarsi fra testo e contesto
Il fenomeno Vannacci ha sollevato importanti questioni sul futuro dell’editoria e sulla rilevanza dei contenuti. Da un lato, il successo del libro dimostra che esiste un mercato per opere autopubblicate e distribuite tramite piattaforme online. Dall’altro, solleva interrogativi sulla qualità dei contenuti e sulle implicazioni sociali delle opinioni espresse.
Per i lettori occasionali, un consiglio di lettura correlato potrebbe essere Tre ciotole di Michela Murgia, un libro che ha anch’esso scalato le classifiche ma con un approccio completamente diverso, focalizzato su temi di inclusività e riflessione sociale. Per i lettori più esperti, potrebbe essere interessante esplorare le dinamiche dell’autopubblicazione e dell’algoritmo di Amazon, magari leggendo The Everything Store: Jeff Bezos and the Age of Amazon di Brad Stone, che offre una panoramica approfondita sul funzionamento della piattaforma e sulle sue implicazioni per il mercato editoriale.
Il fenomeno Vannacci ci invita a riflettere su come i contenuti vengono consumati e distribuiti nell’era digitale. La domanda che rimane è: quale sarà il prossimo grande successo editoriale e come influenzerà il panorama culturale e sociale?