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Torna il Festival Aosta Città Diffusa per animare gli spazi pubblici

Dal 25 al 28 luglio, il Festival Aosta Città Diffusa esplora il tema Luce/Buio con eventi di teatro, poesia e filosofia in spazi inusuali della città
  • Il festival si svolge dal 25 al 28 luglio 2024 e si concentra sulla dicotomia Luce/Buio.
  • La serata di apertura include un concerto gratuito di Sarafine, vincitrice di X Factor 2023.
  • Venerdì 26 luglio, Valeria Lorenzelli presenta il suo libro Placemaking. Creare luoghi vivi, amati, attraenti.
  • Il festival culmina con un happening all'Orto di Sant'Orso con la performance di Elena Biagini e Caterina Cropelli.

Il Festival Aosta Città Diffusa torna per la sua quinta edizione, animando la città di Aosta dal 25 al 28 luglio 2024. Il tema di quest’anno, la dicotomia Luce/Buio, esplorerà i contrasti e le complementarità tra questi due estremi attraverso una serie di eventi che spaziano dal teatro alla poesia, dalla musica alla filosofia. La manifestazione, che ha origine come risposta allo svuotamento degli spazi pubblici durante la pandemia, si propone di portare l’arte in luoghi inconsueti della città, creando nuove forme di comunicazione e interazione con il territorio.

Un programma ricco e variegato

Il Festival Aosta Città Diffusa offre un programma denso di appuntamenti che si svolgeranno in diversi spazi della città. La serata di apertura, giovedì 25 luglio, vedrà la partecipazione di Sarafine, vincitrice di X Factor 2023, che si esibirà in un concerto gratuito presso la tettoia dell’ex mercato rionale di via Volontari del Sangue. La stessa sera, il pubblico potrà assistere alla performance del laboratorio teatrale Linfa, un progetto partecipato rivolto ai giovani dai 15 ai 24 anni, che culminerà in una masterclass gratuita tenuta dall’attore e pedagogista teatrale Marco Menegoni.

Venerdì 26 luglio, il Chiostro di Sant’Orso ospiterà un incontro con Valeria Lorenzelli, che presenterà il suo libro Placemaking. Creare luoghi vivi, amati, attraenti. La giornata proseguirà con due spettacoli teatrali al Teatro Giacosa: Ci hanno dato la città, una riflessione sui rapporti intergenerazionali, e When wet tears, un monologo della giovane attrice rumena Ana Trif.

Sabato 27 luglio, l’Area Megalitica sarà il teatro di un dialogo filosofico in francese tra Pascal Chabot e la professoressa Barbara Wahl sul rapporto tra uomo e tempo. La serata si concluderà con la performance surreale e danzante dei clown di The Yoricks-Intermezzo comico del Teatro Tascabile di Bergamo, che si terrà in Piazza Giovanni XXIII.

Un festival inclusivo e partecipativo

Il Festival Aosta Città Diffusa non è solo un evento culturale, ma un vero e proprio progetto di inclusività e partecipazione. Le direttrici artistiche Stefania Tagliaferri e Verdiana Vono hanno sottolineato l’importanza di portare l’arte in luoghi inconsueti e di coinvolgere la cittadinanza in processi di politica culturale ampi e concreti. Il festival si propone di dare spazio a persone e luoghi “scomodi”, disegnando un presente inclusivo e aperto senza discriminazioni.

Tra gli appuntamenti più significativi, il laboratorio teatrale L’Asterisco ha coinvolto giovani under 25 in un percorso di riflessione sul genere, l’inclusione e la parità. La performance finale, intitolata L’Asterisco come atto poetico, ha visto i partecipanti esplorare il significato linguistico e formale del segno dell’asterisco, mettendo in gioco le proprie identità e relazioni.

Per orientarsi fra testo e contesto

Il Festival Aosta Città Diffusa rappresenta un’occasione unica per scoprire e riscoprire la città di Aosta attraverso l’arte e la cultura. La scelta di portare eventi in luoghi inconsueti, come l’Area Megalitica, il Parco Saumont e la Piazza della Cattedrale, permette di valorizzare spazi spesso trascurati, creando nuove memorie e futuri possibili. La manifestazione si conclude domenica 28 luglio con un happening all’Orto di Sant’Orso, che include la performance in cuffia della poeta e traduttrice Elena Biagini e l’esibizione di Caterina Cropelli, seguita da un classico pic nic finale.

Conclusioni

Il Festival Aosta Città Diffusa è un evento che non solo arricchisce il panorama culturale della Valle d’Aosta, ma invita anche a riflettere sul ruolo dell’arte nella rigenerazione urbana e nella costruzione di comunità inclusive. Per i lettori occasionali, consigliamo di partecipare a uno degli incontri o spettacoli del festival per vivere in prima persona l’esperienza di un’arte che abita la città in modo innovativo e coinvolgente.

Per i lettori più esperti, suggeriamo di approfondire il tema della rigenerazione urbana attraverso la lettura del libro Placemaking. Creare luoghi vivi, amati, attraenti di Valeria Lorenzelli, che offre spunti interessanti su come trasformare gli spazi urbani in luoghi di vita e di relazione. La partecipazione a eventi come il Festival Aosta Città Diffusa può stimolare una riflessione personale su come l’arte e la cultura possano contribuire a creare città più vivibili e a misura d’uomo.


Articolo scritto al 99% dall’AI, con una correzione opzionale da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il contenuto dall’articolo.(scopri di più)
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