Company name: Dynamic Solutions s.r.l.
Address: VIA USODIMARE 3 - 37138 - VERONA (VR) - Italy

E-Mail: [email protected]

AI e diritto: un libro indaga sul nuovo regolamente europeo

Disponibile il volume «La legge dell’intelligenza artificiale» di Roberto Viola e Luca De Biase, edito da Il Sole 24 Ore, che affronta il nuovo regolamento europeo sull'AI.
  • Il libro la legge dell’intelligenza artificiale, di Roberto Viola e Luca De Biase, offre una panoramica dettagliata sull'AI Act europeo, disponibile dal 28 giugno 2024.
  • Il Parlamento europeo ha approvato l'AI Act con 523 voti favorevoli, 46 contrari e 49 astenuti, stabilendo un quadro normativo completo per l'AI.
  • Il Gruppo 24 Ore è il primo gruppo editoriale italiano ad adottare un codice di autodisciplina sull'IA, promuovendo una comunicazione chiara e trasparente sull'uso dell'intelligenza artificiale.

Dal 28 giugno 2024, è disponibile in edicola e libreria il libro La legge dell’intelligenza artificiale, un’opera di Roberto Viola e Luca De Biase, edita da Il Sole 24 Ore. Questo volume offre una panoramica dettagliata sull’AI Act europeo, un regolamento che mira a garantire la sicurezza degli algoritmi di intelligenza artificiale e a proteggere i diritti fondamentali degli individui.

Il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale è stato concepito per affrontare le sfide poste dallo sviluppo dell’AI, considerata una forza di cambiamento senza precedenti. Secondo gli autori, l’AI può trasformare settori come la medicina, la transizione energetica e la sicurezza ambientale, ma solo se sostenuta da un insieme di regole che ne garantiscano l’uso etico e sicuro.

L’approccio dell’UE all’intelligenza artificiale è incentrato sull’eccellenza e sulla fiducia, con l’obiettivo di rafforzare la ricerca e la capacità industriale, garantendo al contempo la sicurezza e i diritti fondamentali dei cittadini. Il libro di Viola e De Biase, disponibile a 12,90 € in edicola e a 16,90 € in libreria, è un’opera fondamentale per comprendere le implicazioni di questo regolamento.

Il Gruppo 24 Ore e l’adozione del codice di autodisciplina sull’IA

Il Gruppo 24 Ore è il primo gruppo editoriale italiano ad adottare un codice di autodisciplina sull’uso dell’intelligenza artificiale. Questo codice mira a diffondere la cultura e la conoscenza dell’IA tra dipendenti e collaboratori attraverso percorsi formativi accessibili a tutti i livelli aziendali. L’obiettivo è abilitare competenze tecniche e capacità di comprensione delle implicazioni etiche e sociali dell’uso dell’IA.

Il Gruppo 24 Ore promuove una comunicazione chiara e trasparente sull’impiego dell’AI, garantendo che i professionisti utilizzino questi strumenti nel rispetto della legge e dei diritti di terzi. Inoltre, il gruppo sta sperimentando applicazioni di AI generativa in vari ambiti, tra cui quello giornalistico, per migliorare la ricerca, l’analisi e la sintesi delle notizie.

Una delle iniziative più innovative del Gruppo 24 Ore è l’integrazione dell’AI generativa nel servizio “L’Esperto Risponde”, che fornisce risposte qualificate a quesiti di natura fiscale, legale, amministrativa e tecnica. La nuova release, dotata di un assistente virtuale basato sull’IA, sarà rilasciata in autunno e promette di offrire risposte tempestive e precise grazie all’utilizzo di una vasta base di dati.

Il Parlamento europeo approva l’AI Act e il Media Freedom Act

Il 13 marzo 2024, il Parlamento europeo ha approvato l’AI Act, un regolamento che stabilisce un quadro normativo completo per l’intelligenza artificiale. Con 523 voti favorevoli, 46 contrari e 49 astenuti, l’UE è diventata la prima al mondo a dotarsi di regole sull’AI. Questo regolamento mira a garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti fondamentali, promuovendo al contempo l’innovazione.

L’AI Act vieta l’uso dell’AI per rilevare emozioni nei luoghi di lavoro e nelle scuole e limita il suo utilizzo in situazioni ad alto rischio, come la selezione delle domande di lavoro. Inoltre, pone restrizioni agli strumenti di AI generativa, come ChatGPT, per prevenire abusi e garantire la trasparenza.

Parallelamente, il Parlamento ha approvato il Media Freedom Act, una legge che protegge l’indipendenza dei media da ingerenze politiche ed economiche. Con 464 voti favorevoli, 92 contrari e 65 astensioni, questa legge obbliga gli Stati membri a proteggere l’indipendenza dei media e vieta l’uso di spyware senza autorizzazione giudiziaria.

Compromesso sulla tutela del copyright

Un altro aspetto cruciale dell’AI Act riguarda la tutela del copyright. Il disegno di legge prevede che i gestori di intelligenza artificiale possano estrarre dati dagli editori solo previo accordo di licenza. Questo compromesso è stato raggiunto dopo intense trattative tra il Dipartimento per l’informazione e l’editoria e il Dipartimento per la trasformazione digitale.

La formulazione finale del disegno di legge consente l’estrazione di testi e dati per scopi scientifici e prevede un meccanismo di opt-out per i titolari dei diritti. Questo approccio mira a ridurre i rischi di conflitto con le competenze della Commissione europea e a garantire il rispetto della legge sul diritto d’autore.

Il provvedimento potrebbe essere varato dal Consiglio dei Ministri la prossima settimana, anticipando l’entrata in vigore delle tutele previste dal regolamento UE sull’intelligenza artificiale. Questo risultato è in linea con lo spirito di protezione del diritto d’autore dall’uso indiscriminato per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale.

Per orientarsi fra testo e contesto

Il panorama normativo europeo sull’intelligenza artificiale è in continua evoluzione, e il libro La legge dell’intelligenza artificiale di Roberto Viola e Luca De Biase rappresenta una guida essenziale per comprendere le nuove regole. Per i lettori occasionali, un consiglio di lettura correlato potrebbe essere Superintelligenza di Nick Bostrom, che esplora le implicazioni future dell’intelligenza artificiale.

Per i lettori più esperti, un approfondimento interessante potrebbe essere AI Superpowers di Kai-Fu Lee, che offre una visione dettagliata della competizione globale nel campo dell’intelligenza artificiale, con un focus particolare su Cina e Stati Uniti.

Riflettere su come l’intelligenza artificiale influenzerà il nostro futuro è fondamentale. Le normative europee rappresentano un passo importante verso un uso etico e sicuro dell’AI, ma è altrettanto importante che cittadini e aziende comprendano le implicazioni di queste tecnologie per poterle utilizzare in modo responsabile e consapevole.


Articolo scritto al 99% dall’AI, con una correzione opzionale da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il contenuto dall’articolo.(scopri di più)
0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
2 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
2
0
Ci interessa la tua opinione, lascia un commento!x