Enrico Mannucci svela la vita segreta dello stilista Emilio Pucci

Il nuovo libro di Enrico Mannucci, Emilio Pucci. Il principe del glamour italiano, edito da Diarkos, è disponibile nelle librerie dal primo giugno 2024 al prezzo di 20 euro. Questo volume offre un approfondito spaccato della vita e della carriera di Emilio Pucci, un pioniere del made in Italy che ha fatto conoscere la moda italiana nel mondo. La sua avventura nel mondo della moda iniziò quasi per caso sulle piste da sci di Zermatt alla fine degli anni Quaranta, quando una fotografa di «Harper’s Bazaar» notò una tenuta sciistica dai colori fluo indossata da una sua amica, creata proprio da Pucci. Questo episodio segnò l’inizio del suo successo immediato.

Un nuovo concetto di moda

Negli anni Cinquanta, Emilio Pucci elaborò una nuova concezione di abbigliamento basata sull’idea di libertà del corpo. I suoi capi erano caratterizzati da drappeggi del tessuto, forme semplici ed essenziali, colori brillanti e motivi vistosi. Questi elementi influenzarono profondamente la moda di quegli anni, tanto che la stampa internazionale lo soprannominò The Prince of Prints. La sua vita, tuttavia, non fu solo glamour e flânerie, ma anche intrecciata con episodi tragici e drammatici.

Una vita tra moda e dramma

Prima di diventare stilista, Emilio Pucci ebbe un legame sentimentale con Edda Ciano, figlia di Benito Mussolini e moglie di Galeazzo Ciano, il quale fu fucilato a Verona. Questo legame accese i salotti buoni dell’Italia fascista e portò Pucci a fughe dai servizi segreti alleati e tedeschi alla ricerca dei diari del marito di Edda. Nel dopoguerra, Pucci raggiunse un successo internazionale nella moda e nel design, con uno stile inconfondibile che continua a influenzare il mondo della moda.

Il contributo di Enrico Mannucci

Enrico Mannucci, nato a Firenze nel 1952, è un giornalista di lunga esperienza che ha lavorato per testate come «Paese Sera», «La Nazione», «Il Tirreno», «Panorama», «L’Europeo», «Anna», «Sette» e «Il Corriere della Sera». Nel suo libro, Mannucci ricostruisce le atmosfere e i personaggi dell’epoca, offrendo un ritratto dettagliato della vita di Emilio Pucci. Tra le opere di Mannucci si annoverano anche Grandi marche d’Italia (1990), I giornali non sono scarpe. Tommaso Besozzi: vita da prima pagina (1995),  In pace e in guerra (2004), Caccia grossa ai diari del duce (2010), Casa Savoia (2012) e Morire è poco. L’esilio di Edda Ciano (2023).

Per orientarsi fra testo e contesto

Il libro di Mannucci non è solo una biografia di Emilio Pucci, ma anche un affresco del Novecento italiano. Attraverso le vicende personali e professionali di Pucci, l’autore ci guida in un viaggio che attraversa la storia della moda, del design e della politica italiana. È un’opera che offre una visione completa e dettagliata di un’epoca e di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel panorama culturale e artistico del nostro paese.

Per chi è interessato a scoprire di più su Emilio Pucci e il contesto storico in cui ha operato, consigliamo la lettura dell’ultimo volume di Enrico Mannucci. Per i lettori occasionali, questo libro offre un’introduzione affascinante e ben documentata alla vita di uno dei più grandi stilisti italiani. Per i lettori esperti, invece, rappresenta un’opportunità per approfondire la conoscenza di un’epoca complessa e ricca di contraddizioni.

Un ulteriore consiglio di lettura correlato potrebbe essere La moda italiana: storia e protagonisti di Maria Luisa Frisa, che offre una panoramica completa dell’evoluzione della moda italiana e dei suoi principali protagonisti, tra cui Emilio Pucci. Per i lettori più esperti, suggeriamo infine L’arte della moda: il design italiano dal Rinascimento a oggi di Enrico Quinto e Paolo Tinarelli, un’opera che esplora in profondità le radici artistiche e culturali della moda italiana.