Ecco le dodici opere finaliste del Premio Strega Poesia 2025

Chi sono le voci finaliste al Premio Strega Poesia 2025? Giunto alla sua terza edizione, è un tassello fondamentale del noto riconoscimento letterario italiano. Quest’anno sono state ben 170 le opere partecipanti, indice della grande vitalità di cui gode la poesia nel nostro paese e della varietà di voci che costella il mondo poetico italiano. Il comitato scientifico, composto da figure come Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa e Vivian Lamarque, ha selezionato alla fine dodici opere che si contenderanno l’accesso alla cinquina finalista.

La selezione è stata annunciata il 21 marzo, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, durante il Book Pride di Milano, la fiera nazionale dedicata all’editoria indipendente.

«Per il terzo anno il Premio Strega schiera a cimento anche i poeti – ha dichiarato Andrea Cortellessa -. A queste dispute loro sono abituati, e a dispetto delle apparenze non sono affatto tipi teneri. Per parte nostra, prima di goderci lo spettacolo dagli spalti, siamo in grado di gettare, sul campo, uno sguardo panoramico. E per la prima volta intravediamo qualcosa come una querelle des anciennes et des modernes, o più semplicemente una faglia generazionale. A una pattuglia di maestri riconosciuti, ma dal proprio status tutt’altro che rasserenati, si contrappone un drappello di voci nuove, o semi-tali, dalla proverbiale, fisiologica combattività. In palio, come sempre, il governo della lingua».

Le raccolte finaliste del Premio Strega Poesia 2025

Le dodici opere finaliste per il Premio Strega Poesia 2025 offrono una panoramica diversificata di temi e stili, a testimonianza della ricchezza della poesia italiana contemporanea. Ecco l’elenco:

Prisca Agustoni, L’animale estremo, Interno Poesia Editore
Elisa Biagini, L’intravisto, Einaudi
Marco Corsi, Nel dopo, Guanda
Maurizio Cucchi, La scatola onirica, Mondadori
Claudio Damiani, Rinascita, Fazi
Roberto Deidier, Quest’anno il lupo fissa negli occhi l’uomo, Molesini
Alfonso Guida, Diario di un autodidatta, Guanda Antonio

Francesco Perozzi, on land, Prufrock

Giancarlo Pontiggia, La materia del contendere, Garzanti
Jonida Prifti, Sorelle di confine, Marco Saya
Marilena Renda, Cinema Persefone, Arcipelago Itaca
Tiziano Rossi, Il brusìo, Einaudi

Si tratta di opere che spaziano dalla riflessione interiore al confronto con il paesaggio e la società. Non a caso Laura Pugno ha tenuto a sottolineare questo aspetto: «Nella dozzina di quest’anno si possono identificare una serie di temi forti, tra questi il rapporto con la letterarietà e una nuova sensibilità nei confronti del paesaggio. È una poesia che non rinuncia a giocare la sua partita e che si mostra consapevole delle questioni che agitano il nostro tempo, lette sempre attraverso lo specifico del mezzo poetico. Una poesia che dialoga con altre lingue e altri mondi, sia perché ne viene vivificata dall’interno, sia perché il processo di scrittura si svolge in un altrove linguistico o geografico rispetto a qualsiasi centro sia percepito come tale».

Le tappe del Premio Strega Poesia 2025

Il prossimo appuntamento del Premio Strega Poesia 2025 è fissato per l’8 aprile a Roma, dove le dodici opere finaliste parteciperanno a un reading nell’ambito della XVIII edizione di Ritratti di Poesia. Un evento che permette al pubblico di ascoltare le voci dei poeti in gara, al fine di creare un dialogo diretto tra autori e lettori.

Il 7 maggio, poi, al MAXXI L’Aquila, verrà annunciata la cinquina finalista, selezionata da un’ampia giuria composta da personalità riconosciute del mondo culturale. La cerimonia di premiazione si terrà infine l’8 ottobre nella Casa dell’Architettura di Roma, all’interno del complesso monumentale dell’Acquario Romano. Queste tappe del Premio Strega Poesia non hanno solo uno scopo celebrativo, ma contribuiscono anche a rafforzare il  ruolo della lirica nella società contemporanea, così da promuovere una maggiore consapevolezza attorno a questa forma d’arte.

Per orientarsi fra testo e contesto

Il Premio Strega Poesia si inserisce in un contesto culturale che vede la poesia come un mezzo per esplorare e riflettere sulle sfide e le opportunità del nostro tempo. Le opere finaliste di quest’anno si soffermano su temi come l’identità, la memoria e il rapporto con la natura, utilizzando un linguaggio che è al contempo radicato nella tradizione e aperto all’innovazione.

Ecco perché il Premio Strega Poesia 2025 non è solo una celebrazione della poesia italiana contemporanea, ma anche un invito a riflettere sul ruolo della poesia nella nostra vita quotidiana. Le opere selezionate ci ricordano che la poesia è un mezzo potente per addentrarsi nella complessità del mondo moderno mediante prospettive diverse da quelle fornite da altre modalità espressive. Segno che la poesia continua a essere una fonte inesauribile di ispirazione per chi la scrive e per chi la legge.