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- Maurizio de Giovanni si avventura in nuovi territori narrativi con L’antico amore, lasciando temporaneamente i generi thriller e giallo.
- Il romanzo intreccia le vite di un poeta latino, un giovane accademico e un vecchio saggio, parlando dell’amore nelle sue varie forme.
- Questo lavoro si ispira a un incontro avvenuto 16 anni fa, quando de Giovanni vide un uomo anziano immerso nella lettura di Catullo.
L’autore partenopeo Maurizio de Giovanni, noto per i suoi tanti gialli da cui sono state tratte diverse serie televisive, sorprende i suoi fedeli lettori con una nuova creazione. A febbraio è uscito infatti L’antico amore, edito da Mondadori. Un romanzo che lascia temporaneamente sullo sfondo i consueti thriller per inoltrarsi in un territorio narrativo non ancora esplorato.
Al centro della trama si stagliano tre figure: nella Roma del primo secolo avanti Cristo vive il poeta latino. Accanto a lui troviamo un giovane accademico contemporaneo e infine un vecchio saggio. Sebbene separati da epoche diverse, i loro destini sono intrecciati dall’elemento universale dell’amore nelle sue varie forme, dalle gioie agli strazi. L’amore viene perfettamente catturato dalla scrittura di De Giovanni, che lascia cadere il consueto svolgimento tipico delle indagini poliziesche in favore di un’indagine che si concentra sull’animo umano per rivelare emozioni autentiche colme di vulnerabilità e ardente passione.
De Giovanni: di cosa parla L’antico amore
Il romanzo parla di un poeta latino che si ritrova oppresso da un amore impossibile, ispirato dalla figura leggendaria di Catullo. Un sentimento che travalica il tempo per riflettersi nelle esistenze altrui. In particolare, un giovane docente universitario si ritrova imprigionato in una realtà matrimoniale poco gratificante. Allora, è nell’incontro fortuito con una studentessa che il docente scopre quella scintilla necessaria a ravvivare la sua vita. Contemporaneamente appare il vecchio. In sostanza, un uomo anziano che conduce la propria esistenza immerso nei volumi della biblioteca domestica. Assistito da Oxana, badante dall’Est europeo, il vecchio coglie nel suo aspetto il riflesso delle esperienze passate.
De Giovanni si muove su linee temporali differenti, facendole convergere armoniosamente all’interno della stessa storia in una trama intricata, ma scorrevole. La sua scrittura è ricca di rivelazioni che assicurano al lettore uno stato di suspense costante durante lo sviluppo della vicenda.

- De Giovanni sorprende e incanta ancora una volta... 🌟...
- Non mi ha convinto questo distacco dal solito genere... 🤔...
- Interessante come l'autore esplora l'intreccio temporale... 🔄...
Il coraggio di sperimentare oltre il giallo
Maurizio de Giovanni, con L’antico amore, si distacca dai suoi lavori più noti, come le cronache del commissario Ricciardi o i racconti sui Bastardi di Pizzofalcone, intraprendendo una ricerca attraverso novi territori narrativi. In questo romanzo risuona fortemente una parte dell’autore abitualmente celata negli altri suoi lavori. In particolare, una delicatezza e una malinconia che traspaiono nella prosa fluida e nell’intenso sviluppo dei personaggi.
De Giovanni stesso ha spiegato come l’ispirazione per quest’opera sia sorta durante un incontro fortuito che risale a sedici anni fa. In quell’occasione, ebbe modo di osservare un anziano assorto nella lettura delle opere di Catullo. Da questo episodio scaturì l’idea a cui ha fatto seguito il romanzo culminato nel raffinato tessuto de L’antico amore. Sebbene il libro conservi il sigillo della sua nota accessibilità stilistica, presenta anche chiaramente la qualità distintiva di una profonda riflessione interiore.
Per orientarsi fra testo e contesto
L’universo narrativo concepito da Maurizio de Giovanni è una costellazione vibrante e articolata, abitata da figure emblematiche in grado di intessere legami forti con i lettori. Con L’antico amore, l’autore intraprende un’esplorazione originale verso eco inedite della propria penna. Ecco perché il suo ultimo lavoro non è soltanto uno studio sulle varie sfaccettature dell’amore, ma costiuisce uno sguardo acuto su questioni esistenziali e su dinamiche delle interazioni umane.
Per coloro che hanno già fatto esperienza delle trame intricate del commissario Ricciardi o delle intriganti storie dei Bastardi di Pizzofalcone, L’antico amore rappresenta la strada maestra per penetrare ulteriormente nell’arte narrativa di De Giovanni. Per i neofiti, L’antico amore è l’occasione ideale per scoprire, da qui in poi, l’ampia opera dello scrittore.