I cinque sensi (più due) di Milano, la città che ha “inventato” il caffè

Milano, in tutti i sensi! (Laurana Editore, 2024) è l’ultimo libro di Marco Dell’Acqua, conosciuto per la sua passione viscerale per il capoluogo lombardo. La struttura dell’opera, come dice il titolo stesso, si fonda su un percorso in cui la città viene illustrata attraverso i cinque sensi tradizionali, con l’aggiunta di due sensi particolari: l’umorismo e la solidarietà. Il lettore così può immergersi nell’atmosfera meneghina, scoprendo aspetti inediti e curiosi di una metropoli che ha sempre avuto un ruolo centrale nella cultura italiana.

Ogni capitolo del libro è dedicato a un senso specifico, in un viaggio sensoriale che si snoda lungo le strade di Milano. Ad esempio, nel capitolo dedicato al gusto, si racconta di Alessandro Manzoni e della sua passione per la cioccolata calda, mentre quello sull’udito parla del curioso citofono a forma di orecchio del palazzo Liberty di via Serbelloni. La sezione dedicata al tatto si sofferma sull’Istituto dei ciechi di via Vivaio, il primo a utilizzare l’alfabeto braille, ma la vista è anche associata ai monumenti storici della città. Icone come Jannacci e Gaber simboleggiano l’umorismo e la solidarietà, e fanno da eco alle storie dei cittadini milanesi che risuonano di speranza e di una spiccata propensione alla solidarietà.

L’importanza della memoria storica

La dedica del volume al capoluogo lombardo non nasce da scelte fortuite. L’intento di Dell’Acqua è proprio quello di rendere omaggio tanto alle glorie passate quanto ai frammenti quotidiani che definiscono l’anima cittadina. Non a caso il tema della memoria storica risulta essere preminente all’interno dell’opera, seppure con l’obiettivo dichiarato di rileggere con occhi contemporanei quel che fu Milano.

Noto per la sua capacità di saper intrecciare storie individuali a trame collettive, l’autore offre ai lettori uno spaccato accurato di Milano, invitandoli ad analizzare le sfumature complesse che ne arricchiscono il tessuto urbano. Il libro intende essere quindi uno spunto ideale per esaminare quanto possa essere vitale preservare il ricordo delle radici sia per comprendere l’identità di un luogo, sia per delineare l’evoluzione futura di una comunità come quella milanese.

Milano e i sensi dell’olfatto e del gusto

Una delle allegorie di cui si serve Dell’Acqua è quella del caffè. Milano rappresenta infatti la culla del caffè espresso, poiché ha visto Luigi Bezzera brevettare qui nel 1901 quella che sarebbe stata la prima macchina per espresso. Da allora la città si è imposta come centro indiscusso per tutti i cultori della bevanda.
Ma il caffè non è soltanto una bevanda aromatica. Si è trasformato in un simbolo di amicizia e di dialogo sociale. Negli anni, attorno al suo consumo, è nato un autentico rituale che avvicina le persone e aiuta a instaurare nuovi legami o a consolidare quelli vecchi. Dell’Acqua dipinge vividamente le torrefazioni storiche milanesi, fra cui spicca Torrefazione Vercelli, così come le numerose declinazioni offerte nei locali pubblici. Grazie a questa sorta di “lente aromatica”, si dipana un racconto dove il caffè assume quasi valore totemico, fino a incarnare lo spirito stesso della metropoli lombarda.

Per orientarsi fra testo e contesto

Milano, in tutti i sensi! non è solo un libro su Milano, ma un invito a esplorare la città con occhi nuovi. Dell’Acqua riesce a catturare l’anima meneghina, proponendo una prospettiva originale e coinvolgente che stimola la riflessione e la curiosità del lettore. La sua attitudine a mescolare passato e presente, aneddoti inediti con trame conosciute, rende il libro un’opera tutta da gustare.
Per chi ha già familiarità con Milano, il volume è un’occasione per riscoprire la città sotto una nuova luce. Per chi invece non la conosce, costituisce a tutti gli effetti un’introduzione che apre gli orizzonti della conoscenza. Il tributo a una città che ha sempre saputo reinventarsi e sorprendere ricorda che Milano è molto più di una città: è un crocevia di incontri, storie ed emozioni. Un microcosmo che riflette la complessità e la ricchezza della vita stessa.