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- Vincenzo Paglia esplora attraverso il suo libro il significato dell'anno giubilare dedicato ai pellegrini di speranza.
- Il libro è edito da Raffaello Cortina Editore e pubblicato nel 2025.
- Il testo propone le figure emblematiche del Buon Pastore, del Figlio Prodigo e del Buon Samaritano come simboli di cambiamento e redenzione.
Il 24 dicembre Papa Francesco aprirà la Porta Santa della Basilica di San Pietro, dando ufficialmente inizio al Giubileo 2025. Per comprendere il significato di questo gesto, che si svolgerà nell’arco dell’intero anno, a gennaio esce Il primo giorno di un mondo nuovo di Vincenzo Paglia. Edito da Raffaello Cortina Editore, il libro si propone come un’opera di profonda riflessione spirituale e sociale. L’autore, noto per il suo impegno ecclesiastico e culturale, si inoltra nel significato dell’anno giubilare dedicato ai “pellegrini di speranza”. Attraverso le figure emblematiche del Buon Pastore, del Figliol Prodigo e del Buon Samaritano, Paglia invita i lettori a intraprendere un cammino di cambiamento e redenzione. Questi personaggi del Vangelo, che si muovono lungo le vie del mondo alla ricerca di nuove strade, diventano simboli di un viaggio interiore che parla a credenti e non credenti, intrecciandosi con temi di grande attualità.
L’autore e il suo percorso ecclesiastico
Vincenzo Paglia, classe 1945, ha speso l’intera esistenza al servizio della Chiesa e della comunità. Ordinato sacerdote nel 1970, ha ricoperto l’incarico di vescovo a Terni tra il 2000 e il 2012. In seguito, ha assunto la presidenza del Pontificio Consiglio per la Famiglia, incarico mantenuto fino al termine del 2016, quando è diventato presidente della Pontificia Accademia per la Vita e Gran Cancelliere dell’Istituto Giovanni Paolo II per gli Studi sul Matrimonio e sulla Famiglia. Coinvolto nell’associazione Uomini e Religioni della Comunità di Sant’Egidio, ha svolto da sempre un’attività tesa a favorire incontri ecumenici e interreligiosisi. Tra i suoi scritti figurano numerose opere incentrate su tematiche spirituali ed etiche, oltre che sociali. Senza dimenticare la sua nutrita produzione di commentari biblici. La pubblicazione de Il primo giorno di un mondo nuovo si inserisce quindi nel solco di impegno pastorale e intellettuale di lungo corso.
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- E se questo libro rileggesse il presente in modo nuovo?... 🔍...
Un libro per capire il significato del Giubileo
Il Giubileo, evento di grande rilevanza nella tradizione cattolica, è un momento di riflessione e rinnovamento spirituale. Ma l’anno giubilare intende rivolgersi a chiunque, non soltanto a chi professa la fede cattolica. È l’occasione per quanti vogliono percorrere un cammino di ricerca di significato e apertura al cambiamento. Paglia, attraverso il suo libro, invita infatti a considerare il Giubileo non solo come un evento religioso, ma come un’opportunità di crescita personale e collettiva. Le storie del Vangelo, reinterpretate dall’autore, diventano così strumenti per affrontare le sfide contemporanee e per promuovere un dialogo tra diverse culture e fedi.
Per orientarsi fra testo e contesto
Il primo giorno di un mondo nuovo, collocandosi in uno scenario letterario-spirituale in evoluzione, tenta di fornire risposte alle questioni esistenziali dell’individuo moderno. Vincenzo Paglia mette a disposizione il proprio bagaglio esperienziale per offrire uno sguardo capace di coniugare tradizione e avanguardia, fede e ragione. Il testo emerge non solo come sprone alla riflessione interiore, ma si configura anche quale richiamo all’edificazione di una società equanime e solidale. In tempi mutevoli come i nostri, l’opera dell’arcivescovo appare come una bussola per tutti coloro che desiderano intraprendere la strada della speranza e della rinascita.
Il primo giorno di un mondo nuovo, oltre a essere un testo che ricalca i temi evangelici, punta a riaffermare valori essenziali che vertono sui concetti di comunità e fratellanza. Valori che prescindono dal proprio credo e dalla propria appartenenza religiosa.