«Offelia Suite», rivisitazione moderna del personaggio di Ofelia

Dal 5 al 15 dicembre 2024, il Teatro Franco Parenti di Milano ospita Offelia Suite. Alluvione amorosa per attrice e scenografie sonore. Sotto la regia di Graziano Piazza e basato sul testo Offelia di Luca Cedrola, la rappresentazione vede una performance di Viola Graziosi, arricchita da composizioni musicali originali di Arturo Annecchino. La produzione è del Teatro della Città e la durata è di un’ora e dieci minuti. Offelia Suite è una riscrittura moderna della figura di Ofelia, il personaggio tragico dell’Amleto shakespeariano, simbolo di amore estremo e follia.

Lo spettacolo esplora il “tempo Off della scena”, ipotizzando ciò che accade a Ofelia quando si allontana dai riflettori in un cammino interiore tra natura e fantasia, un intreccio sonoro di melodie e discorsi con le figure rilevanti nella sua esistenza, come Laerte, Amleto e Gertrude. Nel suo ultimo atto, Ofelia intona canzoni, dispensa fiori e articola parole in libertà, fino a integrarsi con il paesaggio naturale che l’accoglie.

Il curriculum del regista Piazza

Con una carriera notevole alle spalle come regista e attore, Graziano Piazza descrive Offelia Suite quale percorso introspettivo nel quale il personaggio cerca le motivazioni del proprio amore e della propria follia fino a disciogliersi in un canto eterno che rappresenta l’esperienza amorosa umana nella sua essenza più pura.

Grazie al lavoro fianco a fianco con giganti del teatro come Luca Ronconi e Peter Stein, Piazza ha sviluppato un’attenzione verso un tipo di drammaturgia moderna in grado di portare sulla scena opere intrise di tematiche profonde ed eterne. Optando per una rivisitazione moderna del personaggio di Ofelia, la sua intenzione è perciò quella di introdurre uno sguardo rinnovato verso questo classico della letteratura teatrale. In questo modo il pubblico può inoltrarsi nei sempre rilevanti temi dell’amore perduto, della follia latente e dell’indagine identitaria personale. A cui si aggiunge il tratto distintivo del suo approccio registico che si traduce nella capacità di costruire ambientazioni avvolgenti. Lo spettatore diviene così parte integrante dei recessi interiori di Ofelia, anche in virtù di un’affascinante commistione audiovisiva.

L’eclettismo attoriale di Viola Graziosi

Nella produzione risalta anche Viola Graziosi quale attrice dalla grande versatilità, nota per l’intensità delle sue interpretazioni. Con una preparazione al Conservatoire national supérieur d’art dramatique di Parigi, Graziosi ha collaborato con celebri registi, oltre ad aver maturato una lunga esperienza nei settori del doppiaggio e degli audiolibri. La sua interpretazione in Offelia Suite si candida a essere un’esperienza coinvolgente, che deriva dalla sua capacità di dare vita a personaggi complessi e sfaccettati. Graziosi è stata premiata come Actress of Europe 2020, un riconoscimento che testimonia la sua abilità nel portare sul palco emozioni autentiche e profonde. La sua collaborazione con Graziano Piazza in Offelia Suite è dunque frutto di un incontro di talenti che punta a offrire una performance di grande impatto emotivo.

Per orientarsi fra testo e contesto

In Offelia Suite la riscrittura moderna di Ofelia permette di esplorare nuove sfumature di un personaggio classico, dando al pubblico l’opportunità di riflettere su questioni universali attraverso una lente contemporanea. La simbiosi artistica tra Graziano Piazza e Viola Graziosi dona ulteriore ricchezza a una produzione teatrale in cui il vissuto del personaggio emblematico di Ofelia vive dentro un intreccio di suoni suggestivi e immagini evocative. Gli spettatori possono gettare uno sguardo su tematiche senza tempo quali amore e follia, rilette con nuove chiavi interpretative rispetto alla tradizione.