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- La lunga caduta, ultimo romanzo di Walter Mosley, introduce un nuovo protagonista, Leonid McGill.
- Il protagonista è un ex pugile ed ex bvitore, con un passato complesso, divenuto investigatore privato.
- Il romanzo è ambientato in una New York moderna, ma anche piena di lati oscuri.
Walter Mosley, noto per i suoi romanzi noir contemporanei, ritorna sulla scena con un nuovo libro intitolato La lunga caduta, (21 Lettere, 2024) che introduce un protagonista inedito, Leonid McGill. Dopo il successo della serie con Easy Rawlins, Mosley ci presenta un character altrettanto intricato e coinvolgente. McGill, investigatore privato nella New York moderna, è una figura con un passato tormentato e oscuro. La sua storia si svolge in una città in continua trasformazione, che sembra lasciare indietro una realtà che McGill stenta a riconoscere. Tuttavia, è proprio in questo ambiente metropolitano, multiforme e pieno di contraddizioni, che trova la sua motivazione d’esistere, scoprendo segreti tenebrosi e affrontando dilemmi morali.
Mosley dipinge un quadro vivido e autentico di New York, rendendola un elemento vitale della trama. La città è quindi il perfetto palcoscenico per investigare temi come il senso di colpa, la possibilità di riscatto e la difficoltà delle decisioni morali. McGill, con la sua personale ricerca di redenzione, incarna lo spirito del noir moderno, una figura imperfetta intenta a compiere scelte giuste in un mondo ambiguo.
Walter Mosley e l’antieroe moderno
Leonid McGill è un personaggio difficile da interpretare, un antieroe definito dalla sua forte umanità e onestà. Ex pugile e grande bevitore, McGill è un uomo che cerca di mettersi alle spalle un passato tumultuoso. La sua vita è una costante sfida per mantenersi sulla giusta strada, un cammino di redenzione che lo rende incredibilmente reale e affine ai lettori. Mosley crea un protagonista dalla natura complessa, liberandola da ogni stereotipo degli eroi classici. Proprio questa intricata personalità ne accresce il fascino. La scrittura di Mosley è incisiva e coinvolgente e riesce a catturare con efficacia l’anima di una New York tanto impenetrabile quanto magnetica. McGill si muove in un universo dove la verità giace sotto strati di inganno e compromessi etici. La sua ricerca perciò diventa una metafora della sua lotta interiore, un viaggio che lo porta a fronteggiare i propri demoni.
- Un capolavoro del noir moderno ✨......
- Un protagonista troppo stereotipato 🙄......
- Un'evoluzione affascinante del noir grazie alla tecnologia 🤔......
Per orientarsi fra testo e contesto
La lunga caduta di Walter Mosley non è solo un romanzo noir, ma un’opera che invita a riflettere su temi universali come la redenzione e la lotta interiore. Mosley, con la sua abilità narrativa, ci offre un viaggio attraverso le complessità dell’animo umano, incarnate nel personaggio di Leonid McGill. Questo nuovo protagonista si aggiunge alla galleria di personaggi memorabili creati dall’autore, arricchendo ulteriormente il panorama del noir contemporaneo.
Per chi ha apprezzato le opere precedenti di Mosley, come la serie di Easy Rawlins, La lunga caduta rappresenta un’evoluzione naturale del suo stile e della sua capacità di esplorare le sfumature dell’umanità. La narrazione di Mosley è un invito a guardare oltre le apparenze, a scoprire la verità nascosta dietro le maschere che indossiamo. Nell’odierno contesto di complessità e ambiguità crescenti, il cammino verso la verità assume una dimensione personale e al contempo collettiva, toccando corde profonde nei cuori dei lettori.